Ultimate le preiscrizioni che hanno registrato una considerevole adesione (complessivamente 900 concorrenti tra uomini e donne), lunedì prossimo 13 febbraio prendono il via le iscrizioni alla 40esima Slipegada, la tre giorni di sport invernali riservata a chi opera nel mondo del credito cooperativo e degli organismi collegati.
L’appuntamento è in calendario dal 10 al 12 marzo sulle piste di Andalo.
Un ritorno dopo due anni di assenza causa pandemia. “Anche questo è un piccolo ma significativo segnale di graduale ritorno alla normalità – osserva Paolo Baldessarini, presidente del comitato organizzatore – Siamo soddisfatti della risposta che abbiamo raccolto dalle preiscrizioni concluse a fine dicembre. Confidiamo di poter registrare nuove iscrizioni e avere al cancelletto di partenza un numero ancora maggiore di concorrenti destinato a valorizzare lo spirito più autentico della nostra tre giorni: desiderio di divertirsi praticando lo sport che piace di più”.
Sponsor principale e realtà ospitante della 40esima Slipegada: Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella.
“La formula prevista è quella, collaudata, degli anni precedenti con la prova di ciaspole/sci alpinismo venerdì sera, sabato mattina la gara di slalom, sabato sera il convivio ambientato nella cornice del Palazzo dei Congressi, domenica mattina la gara di fondo destinata a rappresentare l’anteprima all’atto finale affidato alla cerimonia di premiazione” aggiunge Baldessarini.
La macchina organizzativa è in azione da alcuni mesi. “Molte delle nuove assunte e dei nuovi assunti nel credito cooperativo – viene spiegato dagli organizzatori – forse conoscono la manifestazione perché ne hanno sentito parlare ma non hanno ancora avuto la possibilità di partecipare. Per loro l’opportunità di esserci, per il debutto in questa manifestazione”.
Anche il traguardo delle quaranta edizioni è significativo. “Ricordo la prima edizione organizzata nei primi anni Ottanta tra la curiosità generale – conclude Baldessarini – Il numero di istituti di credito cooperativo in quegli anni era decisamente maggiore rispetto a oggi. Stiamo parlando di oltre cento Casse Rurali.
Non è ardito sostenere che, ogni paese, contava al proprio interno la propria Cassa Rurale. I tempi sono cambiati, gli scenari sono mutati, ma è rimasto intatto lo spirito della Slipegada e il suo desiderio di riunire colleghe e colleghi appartenenti alla stessa realtà bancaria valorizzando lo spirito di squadra”.