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 Meraviglioso terzo posto nella discesa maschile di Coppa del mondo per Mattia Casse

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Mattia Casse ha conquistato un meraviglioso e meritatissimo terzo posto nella discesa maschile di Coppa del mondo. Nel tempio di Wengen – su di un Lauberhorn accorciato causa vento nella parte alta, fino alla partenza all’altezza della combinata -, il piemontese ha messo in mostra il meglio del suo repertorio scatenandosi dopo la “Kernen-S”, e ha confermato il suo ottimo momento di forma, con un ritardo di appena a 1”01 dalla vittoria. Secondo podio stagionale per il portacolori delle Fiamme Oro sul massimo circuito, poche settimane dopo quello conquistato nel supergigante della Val Gardena.

Il vincitore del sesto appuntamento stagionale della discesa è stato il norvegese Aleksander Aamodt Kilde – primo in 1’43”14 -, che ha così conquistato il diciannovesimo sigillo in carriera (sesto in stagione, di cui quattro nella specialità dove comanda la classifica con 505 punti) con ben 88 centesimi di vantaggio sull’elvetico Marco Odermatt, secondo nella classifica di discesa a quota 386 punti. Quarto, l’ultimo trionfatore del Lauberhorn Vincent Kriechmayr a 1”15, davanti al padrone di casa Beat Feuz, quinto al suo ultimo tango nella discesa di Wengen, prima del già annunciato ritiro.

Seconda gara tra i primi dieci per Dominik Paris, nono: il campione della Val d’Ultimo ha dato seguito alla bella gara fatta vedere nel superg, facendo segnare tempi vicinissimi a Kilde nella parte centrale – in cui ha toccato quota 147 km/h -, con un paio di errorini fuori dalla “Kernen-S” e prima dell’ultimo abbrivio di gara, terminando a 1”63. Un gran bel Matteo Marsaglia ha chiuso undicesimo (ex aequo con Muzaton), sfiorando la terza top ten italiana, a 1”83 da KIlde. Molto positiva anche la prova di Florian Schieder, sempre più convincente in discesa, che arriva ancora in zona punti con un convincente 19esimo posto.

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A punti anche Christof Innerhofer 30esimo, più attardati Matteo Franzoso 44esimo e Nicolò Molteni 46esimo. Out Guglielmo Bosca.

Classifica generale che vede al comando sempre Odermatt a quota 1186, secondo Kilde a 846 e Kristoffersen a 565. Casse, migliore degli azzurri, 17esimo con 208 punti.

Mattia Casse: “Abbiamo sempre pensato che da Wengen per far bene bisognava partire davanti, ed infatti così è stato con numero basso e ho fatto una bella gara. Ho attaccato dall’inizio alla fine, uscendo fuori dalla Kerner bene ho mantenuto bene la velocità sotto, dove ieri avevo sbagliato, mentre oggi sono andato bene anche nell’ultimo pezzo. Oggi un bel podio dietro Kilde e Odermatt. Per me era importante trovare feeling e continuità di sciata. Il podio era arrivato in Gardena, qua è arrivato il secondo: un gennaio cominciato bene e cerchiamo di continuare con questo trend, con questa solidità di sciata”

Dominik Paris: “Tappa positiva anche se peccato per il podio che oggi ci sarebbe stato bene. Ho fatto un errore, ma non ci voleva il secondo perché nella parte centrale ero veloce. In fondo son entrato nella neve riportata e non riuscivo più a far bene. Positivo essere veloce di nuovo. Ora so che la sicurezza sugli sci è a posto, posso spingere al limite e mi da tanto. A Kitzbuhel cambierò atteggiamento, ma spero di riuscire a portare anche lì tutta questa positività”

Matteo Marsaglia: “Aldilà del risultato ho trovato quelle sensazioni che quest’anno ho fatto un po’ di fatica ad avere. Ho cambiato qualcosina nei materiali negli ultimi giorni, spero sia quello così me lo porto avanti ancora qualche gara: mi son veramente divertito. Fortunatamente c’è stato un giorno di pausa che mi ha permesso di recuperare, sono contento per la sensazione e per il risultato. Vedere Mattia in zona podio mi ha molto motivato, Paris che ha trovato un’altra ottima gara è davvero bello”.

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