Il successo al PalaLeonessa di Brescia ha dato una grande spinta in termini di entusiasmo e consapevolezza a una Dolomiti Energia che sentiva di aver bisogno di ritrovarsi: le risposte arrivate in Lombardia sono state convincenti prima di tutto sul piano dell’atteggiamento e dell’energia messa in campo.
I bianconeri hanno prodotto una prima metà di gara ai limiti della perfezione prendendosi 18 punti di margine e segnando 50 punti, e nel secondo tempo hanno mantenuto lucidità e sangue freddo sopravvivendo a due super break in favore di Brescia prima del finale punto a punto in cui a risolvere la situazione è stato un chirurgico Flaccadori.
La quarta vittoria stagionale in trasferta in Serie A è stata dolce ed emozionante almeno quanto quelle maturate a Varese, Verona e Venezia: l’obiettivo ora è trovare un prezioso successo esterno anche in EuroCup, dove i bianconeri hanno vinto solo in casa.
Sul campo di Patrasso non sarà facile, ma coach Lele Molin può contare sul suo roster al completo (compreso un Matteo Spagnolo apparso in crescita di condizione nel blitz bresciano) e su una squadra che ha chiaro il valore di questa sfida europea.
Il Promitheas nelle ultime settimane ha cambiato volto: nuovo allenatore, nuovi giocatori. Il miglior marcatore dell’EuroCup ha lasciato Patrasso (Joe Young, Trento lo ritroverà da avversario in Italia con la maglia di Napoli), al suo posto è arrivato un altro esterno di grande talento come Joe Thomasson, in uscita dallo Zenit.
Ma soprattutto proprio nelle ultimissime ore il club greco ha firmato un giocatore che ha contribuito a scrivere pagine indelebili della storia della Dolomiti Energia Trentino, il lungo classe ’92 Dustin Hogue: con la maglia dell’Aquila Basket lo statunitense ha giocato 130 partite ufficiali tra il 2016 e il 2019 tra Serie A, EuroCup e coppe nazionali, raggiungendo due finali Scudetto anche grazie ai suoi 1.381 punti segnati e 860 rimbalzi catturati. Se riuscirà ad essere della partita, sarà la sua prima volta in assoluto da avversario di Trento.
Miglior realizzatore nella gara di andata (vinta dai greci 89-76) fu Arnoldas Kulboka, 14,6 punti di media con ottime percentuali dall’arco dei tre punti.
Le parole di coach Lele Molin
“Il Promitheas è cambiato molto da quando l’abbiamo affrontato ad inizio stagione, ma rimane una squadra che fa del giocare assieme la propria forza, che mette in campo una pallacanestro offensiva molto corale e di ritmo. Al posto di Young hanno inserito Thomasson che ha caratteristiche diverse ma è un giocatore di alto livello, così come Hogue che a Trento conosciamo tutti molto bene.
Ma il nucleo di giocatori greci non è da sottovalutare, hanno fisicità ed esperienza e anche all’andata ci hanno fatto male: noi andremo in campo per provare a metterli in difficoltà, abbiamo già giocato a Patrasso e sappiamo che la tifoseria è caldissima e l’ambiente spingerà i nostri avversari.
Inizia il girone di ritorno del girone di EuroCup, ogni partita si gioca con l’obiettivo di prendersi vittorie fondamentali per recuperare ed entrare nella corsa ai playoff. Ci approcciamo a questo match con la convinzione di essere cresciuti, con l’entusiasmo del successo di Brescia e con il roster al completo.
Cercheremo di dire la nostra, nel rispetto di una squadra come il Promitheas che è solida e che ha chiuso sopra il 50% di vittorie il girone di andata.
Della prestazione di Brescia dobbiamo ripetere la nostra difesa, molto attenta, fatta di comunicazione, di letture corrette, di intensità, di lavoro collettivo: questo ci ha permesso di sopportare il rientro di Brescia e di sopperire in alcuni momenti alle nostre pause offensive.
C’è da migliorare su alcuni aspetti come le palle perse o i rimbalzi d’attacco concessi, ogni occasione è buona per mostrare passi in avanti”.
Le due squadre prima del match di andata di quest’anno si sono incontrate in regular season di 7DAYS EuroCup anche nella stagione 2020-21: 2-1 il bilancio in favore di Trento, che in trasferta sul campo dei greci si è imposta 80-89 l’11 novembre 2020.
Kulboka segna 3.0 triple di media a partita con il 41,1% dall’arco: è il migliore di tutta l’EuroCup. Contenere lui e gli altri tiratori dei greci dal perimetro sarà fondamentale.