La capolista Massanzago al PalaClarina, domani prova del nove per il Ks Rent

Dopo nove giornate nel corso delle quali hanno camminato fianco a fianco, le tre regine del girone D di serie B si apprestano a dare vita a due scontri diretti che potrebbero sparigliare le carte.

Il primo, quello fra UniTrento Volley e Bolghera disputato il 29 ottobre a Sanbapolis, è stato appannaggio del Ks Rent, ma il fatto che la contesa si sia protratta fino al tie break ha fatto sì che l’esito del derby non mutasse più di tanto gli equilibri al vertice. Gli altri due, che chiamano finalmente in gioco la terza contendente, il Massanzago, si disputeranno domani al PalaClarina e il 14 gennaio, ultima giornata del girone di andata, a Borgoricco.

Le tre formazioni, in lotta per due pass che valgono i playoff, viaggiano in gruppo, a quota 25 punti i padovani, a quota 24 Bolghera e UniTrento. Per questo gli scontri diretti risulteranno decisivi per definire la graduatoria finale.

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Il Btm & Lametris Massanzago è l’unica formazione imbattuta del girone: ha ceduto appena cinque set in nove partite, quattro dei quali allo Zanè e al Cornedo, costati quindi due punti in classifica. Per il resto i ragazzi allenati dal cesenate Leandro Falcini hanno sempre fatto bottino pieno. Si tratta di un team che lo scorso anno si guadagnò i playoff grazie ad un secondo posto alle spalle del Monselice (poi promosso in A3), anche se uscì subito di scena, battuto due volte dal Gabbiano Mantova, e che punta a ripetersi.
Nel suo settetto non ci sono nomi altisonanti, ma si tratta di un gruppo molto affiatato, pericoloso perché sviluppa un gioco veloce e ordinato. Di solito ne fanno parte il palleggiatore Emiliano Bosetti e l’opposto Marco Cortese, entrambi a Montecchio in serie A3 due stagioni fa, in posto-4 troviamo Andrea Barutta, cresciuto nelle giovanili di Treviso e con un passato da palleggiatore, e Daniele Zanon, mentre al centro giocano Davide Libralesso, che dal 2015 al 2021 ha giocato a Trebaseleghe, e Sebastiano Zambelli. Il libero è Daniel Nodari. Una delle pedine di riferimento sarebbe lo schiacciatore Matteo Casarin, una delle bandiere del club (questa è la sua ottava stagione al Massanzago), ma è out in quanto infortunato.

«Si tratta di una squadra che mi ricorda molto il Savigliano, contro il quale perdemmo la finale dei playoff due stagioni fa, – spiega l’allenatore arancionero Matteo Saurini – un team molto solido contro il quale è difficile giocare. Se non hanno ancora perso una partita non è un caso. Cercheremo di giocarci al meglio le nostre carte e di sfruttare il fattore campo, peccato solo che la capienza del PalaClarina sia così limitata e che tanti appassionati dovranno rimanere fuori. I nostri giocatori sono carichi e non nascondo che per un allenatore sia molto più facile motivarli in vista di un appuntamento come questo».

Detto del settetto padovano, quello trentino presenta una sola incognita, al solito in posto-4, dove in diagonale a Mirco Cristofaletti il tecnico deve scegliere fra Davide Polacco e Michele Baratto, che in queste ore sta facendo i conti con un attacco influenzale. Con loro, al solito, Giovanni Binioris, Alberto Magalini, Tiziano Bressan, Alessandro Paoli e Lorenzo Thei.