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Il Ks Rent si aggiudica il derby con l’UniTrento

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Il Ks Rent Bolghera non si ferma. Sabato sera la squadra di Matteo Saurini ha vinto al tie break la battaglia di Sanbapolis, ovvero lo scontro al vertice con l’UniTrento Volley, grazie ad una bella rimonta, che gli ha consentito di spuntarla dopo esserci trovato sotto per 2-1.

Un’altra prova di forza, forse la più convincente della stagione vista la qualità dell’avversario incontrato, che ha fa ben sperare per il futuro. Ora al vertice della graduatoria il Ks Rent è stato raggiunto dal Massanzago, che ha battuto per 3-0 il Portogruaro, ma questa è senza dubbio una bella iniezione di fiducia.

Binioris e compagni sono stati bravi a mettersi alle spalle un primo set perso cedendo nel finale ed anche un terzo perduto sul filo di lana. Hanno fatto valere al solito la forza del proprio muro (15-10), ma anche dell’attacco, che ha chiuso con il 52% di efficacia contro il 43% dell’UniTrento Volley.

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Strepitoso il rientro di Alessandro Paoli, che archivia il primo match della stagione con l’89% in attacco e 7 block vincenti, di sostanza anche l’apporto di Mirco Cristofaletti (17 punti con il 48%), di Tiziano Bressan (75% in attacco e due muri) e di Lollo Thei, che in ricezione ha vinto il bel duello con Mentasti (68%-61%). Top scorer ancora una volta Alberto Magalini, che ha realizzato 28 punti, ma è anche incorso in 10 errori.

La cronaca

Il Ks Rent schiera, un po’ a sorpresa, Alessandro Paoli nello starting seven, per la prima volta in questa stagione. Invariato il resto dell’assetto con Binioris al palleggio, Magalini opposto, Cristofaletti e Baratto in banda, Bressan al centro e Thei libero. Francesco Conci, che recupera Parolari almeno in panchina, si affida a Bernardis in regia, Brignach opposto, Bristot e Bonizzato in banda, Coser e Pellacani al centro, Mentasti libero.

L’avvio degli universitari è impattante. Volano dal 3-2 al 7-2 grazie alla sciabolate di Bristot dalla linea dei nove metri, valorizzate da un ace, ma anche da un muro di Bernardis su Cristofaletti, da un errore di Magalini e da un primo tempo di Pellacani. Il Bolghera fatica ad ingranare, subisce altri due break point prodotti da altri due errori di Alberto Magalini, un po’ frastornato, e il 13-6 costringe Matteo Saurini ad usare giù anche il secondo time out.

Senza più nulla da perdere, nel set, il Ks Rent comincia finalmente a sviluppare il proprio gioco, una crescita che non può salvare la frazione, ma creare le premesse per un secondo set di stampo assai diverso sì. Una bordata di Cristofaletti e un muro di Baratto su Bristot valgono il 14-10, un muro di Mirco, sempre più in palla, su Bonizzato e un suo attacco contro il muro a tre fissano il 16-14.

Gli ospiti riescono a portarsi per due volte a -1 (18-17 grazie a un muro di Magalini e 22-21 grazie a  un attacco di Cristofaletti), ma Brignach trova l’ace del 21-18 e nel finale un primo tempo di Dell’Osso (entrato un attimo prima) insieme ad un’invasione di Binioris chiudono la frazione sul 25-21.

Si riparte senza novità, se non che Dell’Osso rimane in campo al posto di Coser. Fino al 6-7 ogni rotazione porta almeno un break point, a dimostrazione del fatto che le squadre si conoscono bene, toccano a muro, difendono e rigiocano con regolarità a tutto beneficio del pubblico (tanti e rumorosi i supporter arancioneri), che può assistere ad una bella partita.

Magalini comincia a carburare e il cambio palla del Bolghera diventa molto affidabile, tanto che non regala un solo break all’UniTrento fino al 14-16, conquistandone invece uno con un pallonetto di Baratto. L’impianto di gioco alto e spazioso consente molti più recuperi del PalaClarina e le due squadre ne beneficiano.

Un fallo di doppia fischiato a Bressan, che crea non poche discussioni, riavvicina la Trentino Volley (15-16), un ace di Cristofaletti ristabilisce quasi subito le distanze (15-18). L’UniTrento piazza l’ultima zampata (19-20) grazie ad un errore di Magalini, ma nel finale gli orange decollano, conquistandosi il 20-23 ancora con Cristofaletti, il 20-24 con muro di Bressan su Brignach e il 21-25 finale grazie ad un servizio out dello stesso opposto di casa. La partita è cambiata.

La terza frazione si apre nel segno dell’UniTrento, che sfrutta un magic moment di Alessandro Bristot (3 attacchi vincenti consecutivi) per portarsi sul 5-3. Il Bolghera non si scompone e grazie ad un ace di Baratto e a un muro di Paoli su Dell’Osso va al contro sorpasso (5-7). Fino al 10-10 l’equilibrio non viene intaccato, poi però va al servizio Pellacani e con le sue jump float destabilizza il cambio palla del Bolghera, anche per merito di Coser, opportunamente rimandato in campo da Conci: suo il muro su Bressan dell’11-10, suo quello sul palleggio di Magalini del 13-10.

In mezzo va a segno Bonizzato. Gli arancioni si rimboccano le maniche e armano il braccio di Magalini (ace per il 14-14), poi gli universitari si costruiscono due break che paiono definitivi attraverso altrettanti muri, quello di Bernardis su Cristofaletti (18-16) e quello di Coser su Bressan (21-18). Set finito? Neanche per sogno, perché il Ks Rent reagisce immediatamente con tre bordate di Magalini in battuta: primo tempo di Paoli ed ace per il 22-22. Basta poco per spostare l’ago della bilancia da una parte all’altra.

Ad interrompere la serie è un attacco di Brignach, toccato dal muro ospite secondo gli universitari, volato via senza tocco per il Bolghera: sulle prime l’arbitro dà ragione ai secondi, poi il secondo fa invertire la decisione. Sul 24-24 Paoli sbaglia il servizio e poco dopo Bristot scarica a terra una ricezione lunga di Cristofaletti su servizio di Brignach: 26-24.

Si riparte con un cartellino rosso a Matteo Saurini per proteste, ovvero sull’1-0 per l’UniTrento prima ancora del primo servizio. Le due squadre si equivalgono, ma dalla parte del Bolghera c’è un Magalini spietato, deciso a non regalare più nulla alla propria ex squadra. I due servizi sono abbastanza fallosi, si annotano numerosi appoggi imprecisi e la qualità dello spettacolo un po’ ne risente.

È il muro l’arma che consente agli arancioni di tenere botta: i due consecutivi di Paoli su Bristot e Coser valgono il 10-11. Il primo +2 della frazione lo concretizzano un primo tempo out di Pellacani (12-13) e un attacco di Magalini (13-15). Questa volta a mettere la testa fuori nel finale è il Ks Rent, che si porta sul 16-20 in virtù di tre attacchi vincenti consecutivi di Alberto Magalini, un bel margine, che viene però messo in discussione da due malintesi Binioris – Bressan, che per due volte non mandano a vuoto la combinazione al centro.

Sul 19-20 l’UniTrento ricomincia a crederci, ma da lì in poi in campo c’è solo il Bolghera, che vola sul 15-25 grazie ad una difesa di Bressan lasciata cadere dagli universitari, ad un errore di Bonizzato e a tre attacchi vincenti consecutivi di Magalini, il quale chiude il set con 12 punti personali.

Si va così al quinto, il primo tie break stagionale per entrambe le formazioni. Si comincia con il muro arancione protagonista: porta lo 0-1 e il 2-4. Poi Bristot fa la differenza al servizio con un ace e una ricezione lunga, valorizzata da Bonizzato, un attacco che vale il 5-4. A questo punto sale in cattedra Mirco Cristofaletti, che mura Brignach (6-7) e mette a terra i palloni dell’8-9, 8-10 e 9-11.

Suoi anche i servizi che mettono alle corde l’UniTrento, permettendo a Baratto di murare Brignach, azione seguita da un’invasione dei padroni di casa dopo una ricezione lunga (9-13). Andrea Polacco sbaglia il servizio (10-14), mentre il punto della vittoria del Bolghera è opera di un’altra invasione, questa volta di Parolari in attacco.

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