Sarà un venerdì da ricordare per la ICE Hockey League con la disputa di una delle classiche sfide dell’hockey italiano tra i giallorossi di Asiago ed i biancorossi di Bolzano – 27 scudetti complessivi in pista – con gli ospiti che sono al primo posto mentre i padroni di casa, al loro primo anno nella ex Ebel, sono in serie negativa da ben sette partite ma tenteranno sicuramente lo sgambetto.
Ma il venerdì non sarà solo all’Odegar di Asiago perchè anche a Brunico i Lupi gialloneri ripartono dopo che Stefan Mair non è più il coach dei pusteresi ed al momento sul pancone degli altoatesini c’è “ad interim” l’austriaco Phil Horsky.
Leoni contro Foxes nel segno della grande storia delle due formazioni
Asiago contro Bolzano. L’ultima stagione che ha visto militare le due formazioni nella serie A Italiana è stata quella del 2012/13. Fu l’anno del 4° scudetto giallorosso mentre i biancorossi si fermarono ai quarti di finale dei playoff, eliminati proprio dagli stellati.
La rivalità tra biancorossi e stellati, infatti, inizia ad accendersi alla fine degli anni ’80, con una finale per il 3° e 4° posto vinta dal Bolzano. Gli altoatesini si impongono anche un anno dopo, con un netto 3 a 0 questa volta nella finale che vale il tricolore.
Tra il 1992 e il 2013 le due squadre si incontrano ai playoffs altre cinque volte: l’Asiago ha la meglio in due quarti di finali e due semifinali, mentre nella finalissima del 2000 il Bolzano fa suo lo Scudetto.
Pur con una classifica deficitaria, la formazione di coach Tom Barrasso vanta un buon reparto offensivo che si distingue per efficienza di realizzazione, con l’11.52% è il secondo miglior attacco nel rapporto realizzazioni-tiri di tutta la Lega.
Paga ancora dazio la fase difensiva che, con 38 gol subiti, è il fanalino di coda del campionato. Lo stato di salute degli indisponibili, Porco, Vallati e Parini verrà valutato qualche ora prima del face-off. Gli ex biancorossi sono Justin Fazio, Gregorio Gios, Gabriele Parini e Michele Marchetti.
La squadra dell’Alto Adige guarda tutti dall’alto della prima posizione in classifica, frutto di 7 vittorie su 9 partite disputate. La formazione allenata da coach Hanlon, con gli ex giallorossi Miglioranzi, Mantenuto e Ginnetti, sta dimostrando grande costanza di rendimento ed equilibrio.
È ai vertici delle statistiche sia in attacco che in difesa, con 32 gol messi a segno è la seconda squadra più prolifica della lega, mentre si piazza al terzo posto per minor numero di reti subite. Punta di diamante del reparto offensivo è il top scorer Halmo, di origine Canadese ed alla sua 4° stagione a Bolzano, ben coadiuvato da due innesti estivi: lo statunitense Hults, che ha passato la maggior parte della sua carriera nelle leghe d’oltre oceano, e il trentenne canadese Thomas, che vanta un curriculum di tutto rilievo con presenze in NHL, KHL e nella prima lega Svizzera.
Il Val Pusteria inizia il dopo Mair
Dopo la separazione dall’allenatore Stefan Mair, l’HC Val Pusteria vuole ricominciare da capo la stagione. I Lupi sono riusciti a vincere di nuovo sabato scorso dopo sei sconfitte. Nella partita casalinga contro gli Spusu Vienna Capitals la panchina giallonera passerà a Philippe Horsky, che ricopre il ruolo di head coach fino a nuovo ordine. Il nativo di Vienna farà così il suo debutto come head coach del Pustertal contro il suo ex club.
Anche ai Capitals, per i quali Horsky ha ricoperto diverse posizioni dal 2011 al 2015, il 39enne è già subentrato una volta ad interim. Tuttavia, i Caps non vogliono fare un regalo al loro ex membro della squadra e vogliono continuare la loro striscia di vittorie. Con tre successi di fila, i viennesi hanno, insieme al Villach, la striscia più lunga attiva. Tuttavia, la serie viennese è ancora più lunga nel duello contro il Pustertal: cinque vittorie su cinque partite, è il record dei Caps contro i Lupi della stagione precedente.
Con un altro successo, venerdì, il Vienna potrebbe entrare nella top-6. Tuttavia, la preparazione della partita è stata tutt’altro che facile per i Caps, che hanno dovuto spostarsi a Bruck an der Leitha a causa di un problema tecnico alla STEFFL Arena di Vienna. Val Pusteria al completo con Wyatt Ege in difesa al posto di Morten Jensen.