Sport, divertimento, amicizia, ma anche un pizzico di sana competizione e voglia di vincere. Saranno questi gli ingredienti principali del fine settimana ormai alle porte in Val di Non, dove andranno in scena le Finali Nazionali Giovanili Open 2022 di Palla Tamburello.
Da venerdì 26 a sabato 28 agosto sui campi di Rallo, Segno, Vigo di Ton, Sporminore e Cunevo si sfideranno le migliori formazioni delle categorie Giovanissimi, Allievi e Juniores (quindi dagli under 14 agli under 18), sia maschili che femminili: più di 230 atleti appartenenti a 25 diverse società, provenienti da Piemonte, Lombardia, Toscana, Veneto e Trentino, che si affronteranno sulla terra rossa degli impianti nonesi più belli e all’avanguardia.
Gli incontri si svolgeranno nel pomeriggio di venerdì 26 agosto, durante tutta la giornata di sabato 27 agosto e nella mattinata di domenica 28 agosto. Le premiazioni, invece, sono in programma domenica alle 14.30 al Centro per lo Sport e il Tempo Libero di Cles.
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L’evento è organizzato dalla Federazione Italiana Palla Tamburello, dal Comitato Provinciale FIPT di Trento e dalla Polisportiva Cassa Rurale Tuenno, affiancata dall’U.S. Rallo, dall’U.S. Segno, dalla Polisportiva Libertas Ton, dall’U.S. Corona Cunevo e dall’U.S. Robur Sporminore.
A illustrare i dettagli della manifestazione nel corso della conferenza stampa coordinata da Maurizio Manica che ha avuto luogo ieri pomeriggio nella sede di Trentino Marketing, sono stati il vicepresidente della FIPT Andrea Fiorini, il presidente della Commissione giovanile Riccardo Bonando, il presidente della Polisportiva Cassa Rurale Tuenno Enzo Gasperetti, il segretario della FIPT Maurizio Pecora e il presidente del Comitato Trentino Franco Panizza. In rappresentanza delle istituzioni era presente l’assessore regionale Lorenzo Ossanna.
«Dopo i mesi difficili condizionati dalla pandemia, il tamburello giovanile riparte finalmente alla grande – ha commentato Panizza –. Per noi è un motivo d’orgoglio, messe in archivio le finali di Coppa Italia disputate a Noarna, ospitare ora le Finali Nazionali con le migliori squadre giovanili italiane, tra le quali spiccano diverse formazioni trentine quali Aldeno, Segno, Cunevo e Rallo. Ma la soddisfazione più grande è veder aumentare la presenza giovanile della nostra provincia, a testimonianza del fatto che il movimento del tamburello è in salute e in crescita».
Il Trentino, dunque, si conferma ancora una volta protagonista assoluto nell’organizzazione dei più importanti eventi a livello nazionale. «Si tratta tra l’altro di un bel volano per il nostro territorio – ha aggiunto il presidente del Comitato Trentino della FIPT –. In pieno periodo turistico quasi 300 persone tra giovani atleti, tecnici e dirigenti, oltre alle famiglie accompagnatrici, conosceranno la Val di Non e il Trentino.
Tutte le sere, poi, ci si troverà a cena al Centro per lo Sport e il Tempo Libero di Cles per vivere insieme agli appassionati delle altre discipline lo spirito della “Festa dello Sport”, in programma nel capoluogo noneso durante il weekend. Questo elemento di collaborazione e condivisione è fondamentale per coltivare l’aspetto sociale e amichevole della pratica sportiva. In conclusione ci tengo a rivolgere un ringraziamento particolare alla Polisportiva di Tuenno che anche quest’anno si è fatta carico dell’organizzazione di questo grande evento.
Ancor più significativa è la partecipazione entusiasta di tutte le altre società della valle, a cui quest’anno si è aggiunta la Libertas di Ton che, finalmente, riprende l’attività tamburellistica».