L’Italia conclude gli Europei di Monaco di Baviera con il miglior risultato di sempre in termini di classifica a punti: nella “placing table”, la tabella dei piazzamenti che restituisce la profondità della prestazione complessiva, gli azzurri totalizzano 142,5 punti, il record storico in venticinque edizioni della rassegna continentale, meglio di quanto fatto a Spalato nel 1990 (136,5), tenendo ovviamente conto della difficoltà nel confrontare epoche atletiche così diverse.
Mai l’Italia era stata terza nella “placing table”, se non nella sperimentale prima edizione di Torino 1934 quando si gareggiava soltanto al maschile. All’Olympiastadion fanno meglio soltanto la Gran Bretagna (220 punti) e i padroni di casa della Germania (197), restano invece alle spalle degli azzurri la Spagna (132), la Polonia (128), la Francia (115) e tutte le altre nazioni sotto i cento punti.
L’importante risultato dell’Italia è il frutto di 34 finalisti, intesi come piazzamenti tra i primi otto: mai erano stati così tanti, nemmeno nella tanto evocata edizione di Spalato quando furono 30. E in termini di medaglie, la spedizione in Baviera è la migliore proprio dal 1990, quando i podi furono 12, con 5 medaglie d’oro: stavolta l’Italia è settima nel medagliere con 11 medaglie di cui 3 ori (Jacobs, Tamberi, Crippa nei 10.000), 2 argenti (Dallavalle e Abdelwahed) e 6 bronzi (Giupponi, Crippa nei 5000, Fantini, Osama Zoghlami, Tortu, 4×100 femminile). Nel computo delle medaglie, svetta la Germania con 7 ori, 7 argenti e 2 bronzi, davanti alla Gran Bretagna (6-6-8) e alla Spagna (4-3-3).
CAMPIONATI EUROPEI MONACO DI BAVIERA – I piazzamenti azzurri
ORI (3): Marcell Jacobs (100); Yeman Crippa (10.000); Gianmarco Tamberi (alto)
ARGENTI (2): Ahmed Abdelwahed (3000 siepi); Andrea Dallavalle (triplo)
BRONZI (6): Filippo Tortu (200); Yeman Crippa (5000); Osama Zoghlami (3000 siepi); Matteo Giupponi (35 km marcia); Sara Fantini (martello); Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni, Alessia Pavese (4×100, in batteria anche Gloria Hooper)
Quarti posti (4): Pietro Arese (1500); Tobia Bocchi (triplo); Nick Ponzio (peso); Federica Curiazzi (35 km marcia)
Quinti posti (6): Pietro Riva (10.000); Daniele Meucci, Iliass Aouani, René Cunéaz, Stefano La Rosa (maratona a squadre); Francesco Fortunato (20 km marcia); Giovanna Epis (maratona); Larissa Iapichino (lungo); Valentina Trapletti (20 km marcia)
Sesti posti (2): Dario Dester (decathlon); Lidia Barcella (35 km marcia)
Settimi posti (8): Simone Barontini (800); Ala Zoghlami (3000 siepi); Leonardo Fabbri (peso); Zaynab Dosso (100); Dalia Kaddari (200); Nadia Battocletti (5000); Ayomide Folorunso (400 ostacoli); Roberta Bruni (asta)
Ottavi posti (3): Chituru Ali (100); Davide Re, Vladimir Aceti, Brayan Lopez, Edoardo Scotti (4×400); Massimo Stano (20 km marcia)
Record italiani
Decathlon: Dario Dester (8218)
Altri primati personali
100: Chituru Ali (10.12)
800: Simone Barontini (1:45.66)
1500: Pietro Arese (3:35.00)
10.000: Pietro Riva (27:50.51)
Triplo: Emmanuel Ihemeje (17,20)
35 km marcia: Matteo Giupponi (2h30:34)
Eptathlon: Sveva Gerevini (6028)
35 km marcia: Federica Curiazzi (2h52:06)
Altri primati stagionali
100: Marcell Jacobs (9.95)
200: Fausto Desalu (20.46)
400: Davide Re (45.26)
Peso: Leonardo Fabbri (20,72)
20 km marcia: Francesco Fortunato (1h20:06)
20 km marcia: Massimo Stano (1h21:18)
35 km marcia: Lidia Barcella (2h55:04)