L’Italia ha concluso ieri, giovedì 11 agosto, al tredicesimo posto sui 22 team partecipanti la prima manche del Campionato del Mondo a squadre di salto ostacoli in corso di svolgimento sul campo dello Stutteri Ask Stadium di Herning in Danimarca.
La squadra azzurra guidata da Marco Porro e composta dall’agente delle Fiamme Oro Francesca Ciriesi su Cape Coral, Antonio Maria Garofalo su Conquestador, Emanuele Camilli su Chadellano Ps e il 1° aviere scelto Lorenzo De Luca su F One Usa con un parziale di giornata di 17 penalità, che sommate a quelle della prima prova di Campionato portano il totale a 26.76.
Un’incomprensione sul verticale numero 7 tra Cape Coral e Francesca Ciriesi, primo binomio azzurro a entrare in campo, ha causato la caduta dell’agente delle Fiamme Oro dopo la ricezione dal salto. Nessuna conseguenza per loro, ma purtroppo l’eliminazione secondo regolamento e la necessità da parte del Team di escludere questo tra i quattro risultati.
Un errore all’ingresso della doppia gabbia e una penalità per il tempo per Antonio Maria Garofalo e Conquestador. È stata poi ancora la doppia gabbia a penalizzare anche Emanuele Camilli e il suo Chadellano Ps. Il cavaliere italiano, terzo degli azzurri a entrare in campo, ha abbattuto la barriera dell’elemento di ingresso e di uscita della combinazione. Il penultimo verticale del difficile tracciato di gara è quello su cui ha commesso errore, poi, il 1° aviere scelto Lorenzo De Luca e F One Usa.
La squadra italiana per l’appunto tredicesima non sarà, dunque, tra le dieci migliori nazioni che questa sera in notturna disputeranno la finale a squadre per l’assegnazione delle medaglie.
Tre, invece, i cavalieri italiani che si sono qualificati per entrare a titolo individuale nella gara in programma domani sera a partire dalle 21.30. Si tratta di Emanuele Camilli, Lorenzo De Luca e Antonio Garofalo.
“Sono ugualmente soddisfatto – ha detto Marco Porro, capo equipe della nazionale – perché siamo partiti per questo Campionato del Mondo con tre esordienti (Ciriesi, Camilli, Garofalo ndr.). Ci sono stati degli errori sui quali dovremo lavorare, perché assolutamente evitabili. Un vero peccato per quello che è successo a Francesca Ciriesi, che quest’anno ha sbagliato solo questa gara. Un errore, peraltro, in un verticale in mezzo al campo e non inserito in una parte determinante del tracciato. Siamo ancora lontani dalle posizioni di vertice – ha aggiunto Porro – ma su questi binomi continueremo a lavorare”.