Prosegue il lavoro per creare una capillare rete di colonnine di ricarica per le bici elettriche in Vallarsa. L’ultima installata è quella in frazione Riva di Vallarsa: operativa da qualche settimana.
La colonnina ospita anche degli attrezzi per piccole riparazioni, oltre a 4 prese per la ricarica delle biciclette elettriche.
Il piccolo impianto è il “gemello” di quello installato in precedenza ad Anghebeni e, come spiega l’assessore al turismo Matteo Rossaro: «È un servizio in più per turisti e residenti che si spostano con l’ebike, un mezzo davvero adatto per muoversi in Vallarsa sia a fini turistici che per le necessità quotidiane».
Oltre ad Anghebeni e Riva, sono attrezzati con impianti specifici per le bici elettriche anche gli abitati di Obra, Camposilvano, Passo Pian delle Fugazze e Speccheri.
Tutte le località sono state scelte in maniera accurata: «Sono in prossimità di strutture ricettive o di ristoro, sono veri punti strategici a livello logistico. Le stazioni di Riva e Anghebeni sono finanziate dal Bim dell’Adige e, prima di ordinare gli apparecchi, mi sono confrontato con Trambileno, al fine di proporre lo stesso modello: è importante manifestare la continuità territoriale tra i Comuni del Pasubio».
Le altre 4 stazioni sono state posate in collaborazione con Zamberlan – negozio di articoli sportivi – e Associazione sportiva Piccole Dolomiti e-bike.
«Le bici elettriche sono un’innovazione che ha aperto inedite possibilità turistiche ed escursionistiche, ma anche per la vita quotidiana: tanti vallarseri, anche quelli meno giovani, hanno ora introdotto nelle loro giornate anche un po’ di sano movimento, a cui spesso avevano rinunciato.
Questo progetto rientra anche nel più generale piano turistico su cui può puntare una località come la nostra: senza auto, senza emissioni in loco, magari con numeri contenuti ma fatto di persone predisposte per un approccio lento al territorio che visitano».