Sofia Goggia ha festeggiato in grande stile nelle finali di Courchevel-Méribel la vittoria della Coppa del mondo di discesa femminile, firmando il suo personalissimo triplete. Un successo certificato anche prima della discesa della campionessa bergamasca, con Corinne Suter – alla fine 19esima – che ha mancato l’occasione per tentare l’assalto finale alla testa della classifica. La finanziera orobica con una prova in totale controllo sul tortuoso tracciato transalpino, ha concluso in dodicesima posizione, distaccata di 0″58 dalla vittoria. Ha così conquistato la sua terza sfera di cristallo di specialità in carriera dopo quelle del 2018 e dello scorso anno, diventando la seconda azzurra a fare il back-to-back in specialità dopo il mito Isolde Kostner .
La vittoria della gara è andata alla statunitense Mikaela Shiffrin in 1’27″10. Un successo importantissimo in ottica classifica generale per Shiffrin, alla 74esima vittoria in Coppa del mondo, riuscendo ad allungare in classifica su Vhlova – oggi sedicesima a 0″78 – che non è riuscita ad entrare in zona punti.
Secondo posto ex aequo a Christine Scheyer e all’elvetica Jona Haehlen a 10 centesimi. La ventisettenne austriaca è stata tecnicamente perfetta, mancando di pochissimo la seconda vittoria in carriera, a distanza di 5 anni dalla prima volta ad Altenmarkt. Miglior risultato in assoluto sul massimo circuito per la svizzera, che vantava due terzi posti nel 2020 a Bansko e Rosa Khutor. Una gara serratissima con in terza posizione l’altra rossocrociata Michelle Gisin a 0″14, Lara Gut-Behrami quinta a 0″16, Ragnhild Mowinckel sesta a 0″22, con le prime diciannove racchiuse in meno di un secondo.
Elena Curtoni è stata la migliore azzurra di giornata con il decimo posto a 49 centesimi, seguita da Federica Brignone undicesima con 62 centesimi di distacco. Positiva la prova della cuneese Marta Bassino, quattordicesima, mentre è giunta più attardata Nadia Delago.
La classifica finale di discesa femminile vede Sofia Goggia al primo posto con 504 punti, seguita da Corinne Suter a 407 ed Ester Ledecka a 339.