Finisce con un settimo posto la prima avventura di Chiara Mazzel ai XIII Giochi Paralimpici invenali di Pechino 2022. Soddisfazione, in prospettiva Milano Cortina, per la sciatrice trentina, seguita dalla guida Fabrizio Casal, che quattro anni fa, a PyeongChang, ha conquistato due ori, un argento e un bronzo in coppia con Giacomo Bertagnolli.
I due sciatori di Cavalese hanno ottenuto il settimo posto con 1:39.60, in una gara che ha visto il dominio austriaco con Veronika Aigner e la sua guida Elisabeth prime con 1:31.53, seguite dalla sorella Barbara Aigner e dalla sua guida Klara Sykora (1:33.24). Terze le slovacche Alexandra Rexova ed Eva Trajcikova (1:36.31).
“Sono soddisfatta – assicura la Mazzel – in partenza mi sentivo elettrica e sicura di poter fare bene e in gara ho dato il meglio di me. E’ stata un’esperienza incredibile, la miglior occasione per divertirmi che ho avuto nella mia vita, anche come risultati, nonostante l’uscita di ieri, sono felice. La caduta di ieri, anzi, mi è servita, perché di solito le cadute mi aiutano a reagire. Milano Cortina? Cominceremo a lavorarci già da quando torniamo. La musica mi serve per riuscire a seguire la mia guida perché non vedo praticamente niente e senza un aiuto sonoro non riuscirei a fare nulla. Ringrazio Fabrizio che ha dato tanto e Riccardo che ha costruito il sistema di amplificazione che mi permette di sciare”.
“Abbiamo tirato fuori la carica da leoni che avevamo, abbiamo dato il massimo e fatto una grandissima prova – osserva Fabrizio Casal – ci siamo divertiti e siamo soddisfatti. Personalmente mi sono divertito come quattro anni fa a PyeongChang e magari chi sa, la prossima volta, senza tante pressioni, spacchiamo tutto”.
Nella stessa gara, niente da fare per Martina Vozza e la sua guida Ylenia Sabidussi. La sciatrice friulana è uscita al termine della prima manche.
Domani l’ultimo impegno azzurro con ancora grandi speranze di medaglie nello slalom maschile (prima manche all’1.30, seconda alle 5.30 in diretta su Raidue) con Giacomo Bertagnolli e la sua guida Andrea Ravelli (Vision Impaired), Renè De Silvestro (Sitting), Federico Pelizzari e Davide Bendotti (Standing).