Le dichiarazioni delle protagoniste al termine del gigante femminile di Are, ottava prova stagionale di Coppa del mondo fra le porte larghe.
Marta Bassino: “E’ stata gara tostissima, visti i miei precedenti della stagione. Nella prima manche ho avuto rispetto della pista e sapevo che Vhlova aveva una marcia in più rispetto alle altre nonostante l’errore commesso. Nella seconda sapevo che la pista era rovinata, si trattava solamente di tenere duro piuttosto che pensare a sciare bene per fare le cose precise, così ho attaccato a tutta per tirare fuori la grinta. Complimenti alla vincitrice che è stata bravissima. Io sono molto felice, è una bella carica per le finali di settimana prossima in Francia”.
Federica Brignone: “Indossare il numero 1 era una bella occasione, mi sono agganciata alla terz’ultima porta e ho rischiato di fare come Holtmann. Purtroppo sono finita un po’ lunga su quella porta, mi sono buttata dentro ma ero troppo vicina al palo e ho inforcato con la spalla. Adesso sono un po’ dolorante ma conto di essere al via dello slalom di sabato, vedremo come mi sentirò durante il riscaldamento e se il braccio mi darà fastidio. Mi dispiace perchè in gigante sono in confidenza, mi sento padrona del mio sci, mi brucia essere uscita di gara”.