C’è un clima particolare in casa Pallamano Pressano Cassa di Trento. La Serie A Beretta 2021/2022 dei gialloneri è cominciata nel modo meno lineare possibile: tre partite intervallate da due soste, squadra lontana dal pubblico amico del Palavis dallo scorso 5 settembre e continuità che non ne vuol sapere di arrivare.
Risultato? Una vittoria, un pareggio, una sconfitta e qualche infortunio di troppo che ha fatto recriminare contro la sorte avversa. Una situazione spinosa, a tratti difficile da digerire per la squadra trentina che ha tutte le carte in regola per disputare un campionato di primo livello ma ha cominciato la stagione leggermente contratta.
Grande lavoro per lo staff tecnico giallonero ed in particolare per mister Alessandro Fusina, che questo sabato guiderà la squadra contro il Teamnetwork Albatro Siracusa, sua città di nascita: ”Abbiamo fatto una pre-season ottimale – esordisce il tecnico siracusano, da quasi 2 anni alla guida dei gialloneri – poi la tegola dell’infortunio di D’Antino ci ha spezzato il morale. Lui (Pascal D’Antino, ndr) si era presentato al top e stava dando moltissimo al gruppo. La sfortuna però non guarda in faccia a nessuno…”.
Con Dainese e Moser fermi ai box dalla scorsa primavera, le soluzioni per mister Fusina si sono quindi ulteriormente ridotte, in particolare nella trasferta di Fasano dove sono stati costretti al forfait anche Fadanelli e Dallago: ”Se guardiamo alla nostra situazione di questo primo mese – sorride ironicamente il tecnico – possiamo solo migliorare perché una serie di tegole del genere è più unica che rara.”
Sul piano tecnico, seppur siano state giocate solo 3 partite, la squadra ha alternato situazioni brillanti ad altre meno positive: ”Prendo di buono il match con Bolzano ed il primo tempo di Fasano; male invece l’approccio nella ripresa in terra pugliese. Siamo una squadra giovane, ci possiamo aspettare degli imprevisti ma dall’altra parte sappiamo di avere un ottimo potenziale.” In vista – sabato al Palavis, ore 20.00 – c’è la sfida con Siracusa, ancora a secco in classifica: “Ora è tempo di raccogliere i punti. Non sarà affatto facile perché affronteremo in serie Siracusa, Merano e Bressanone – continua Fusina – ma questi sono esami di maturità per la nostra squadra e le nostre ambizioni. Da qui dobbiamo ripartire per cercare regolarità e fiducia.” Fiducia che comincia a tornare grazie al recupero di alcuni infortunati e del ritorno in squadra di Dainese, 6 mesi dopo la frattura di tibia e perone: “Questa squadra ha potenziale da vertice, sono certo che dimostreremo il nostro valore strada facendo. Primo obiettivo? Recuperare l’intero organico – conclude il tecnico – ed entrare nelle prime 8 dell’andata che disputeranno la Final Eight di Coppa Italia a febbraio a Salsomaggiore.”