Hockey, i Cavaliers difendono il primato a Bressanone

Il turno si apre a Cavalese 

Primo appuntamento quello delle 19.30 a Cavalese, quando il Fiemme ospiterà l’Appiano. I padroni di casa sono reduci dalla vittoria ai rigori di Caldaro, vittoria che ha portato due punti classifica che valgono molto di più a livello morale. In Alto Adige infatti la squadra di Kostner ha messo in mostra grande compattezza, arroccandosi intorno al suo ottimo goalie Peiti quando c’era bisogno e rispondendo bene in attacco.

Il lavoro del coach gardenese sta evidentemente pagando, e la squadra vuole sfruttare appieno la possibilità di giocare sul ghiaccio di casa. Compito non semplice quindi per l’Appiano, che si prepara a una gara di sacrificio ma che ha comunque delle carte da spendere per provare a impegnare gli avversari. Molto passerà comunque dalle percentuali di Paller, atteso a un esame importante, e dall’inevitabile rapporto con la disciplina. Ci vorrà quindi una versione dei Pirati molto vicina alla perfezione per provare il colpaccio in Trentino.

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La capolista Cavaliers in trasferta contro i Falcons 

Alle 20.00 scatta l’unico derby altoatesino di giornata, con i Falcons che ricevono i Cavaliers. Sfida che vale la vetta della classifica, anche se sono passate solo due giornate, tra i secondi e i primi in classifica, quindi merita grande attenzione.

Molto positiva la partenza del Bressanone, bravo a sfruttare l’ottima condizione fisica del gruppo e il talento di fini realizzatori come O’Shaughnessy e l’eterno Bona. Non sarà chiaramente semplice contro la squadra che sinora ha destato le migliori impressioni, cioè l’Unterland.

I ragazzi di Leger sono partiti molto forte e, dopo aver vinto nettamente ad Alleghe, hanno superato il Pergine tra le mura amiche con un 4-1 che dice molto. Una volta di più la squadra della Bassa Atesina ha fatto vedere tutto il suo talento offensivo, senza basarsi esclusivamente sulle giocate di un singolo ma mettendo grande pressione alla difesa avversaria per tutti e 60 i minuti di gioco. Vincere a Bressanone vorrebbe dire provare anche una mini-fuga in classifica, arriverà il terzo successo pieno per i Cavaliers?

La neopromossa Dobbiaco attende un Alleghe ancora senza vittorie 

Sempre alle 20.00, e sempre in Alto Adige, altra gara di serata col Dobbiaco che riceve l’Alleghe. Gli Icebears hanno fatto subito capire di essere una matricola atipica, nel senso che nonostante siano all’esordio in categoria sono riusciti a partire molto forte.

Sconfitta tirata col Caldaro e successo a Como per i pusteresi, trascinati dai loro giocatori d’esperienza come Rizzo, Obermair, Crepaz ed Egarter. Sul ghiaccio di casa poi il Dobbiaco è assolutamente da prendere con le molle, quindi non sarà certo un compito semplice quello delle Civette.

La squadra di Fontana, ancora a 0 in classifica, è alla prima trasferta stagionale e ha l’obbligo di ripartire. La rimonta subita dal Bressanone dopo essere stati sopra 2-0 dice che questo Alleghe deve ancora crescere dal punto di vista della condizione fisica, ma i numeri ci sono. Il mix tra giovani ed elementi più maturi sta iniziando a farsi valere, il primo gol del neo-acquisto svedese Berger poi può essere un segnale per una squadra che vuole i primi punti stagionali.

A Milano, domenica, la sfida Mastini – Lucci 

Passando a domenica, il programma si aprirà alle 18 con Varese-Caldaro. Il match si giocherà all’Agorà di Milano, casa dei Mastini per questa stagione visto che il PalAlbani è ancora in ristrutturazione, e sembra decisamente interessante.

I padroni di casa infatti vi arrivano dopo il netto successo di Appiano, dove la prima linea Marcello Borghi-Caletti-Piroso ha spadroneggiato segnando ben 4 gol. Bene anche Basraoui tra i pali oltre ai segnali lanciati a livello di condizione fisica e applicazione del nuovo sistema di coach Barrasso, per una squadra che sarà messa sicuramente a dura prova dal Caldaro.

I lucci infatti vogliono ripartire subito dopo la sconfitta interna col Fiemme, una partita nella quale hanno creato tante occasioni senza riuscire però a concretizzarle. I ragazzi di Troy Barnes hanno comunque fatto vedere buone cose a livello di trame di gioco oltre che di talento, quindi non vanno certo a Milano per tornare senza il bottino pieno. Al solito, impossibile conoscere chi giocherà tra i pali nell’eterna staffetta tra Andergassen e Morandell, due portieri di grande valore che sinora si sono divisi i primi 120 minuti di gioco.

Il Pergine aspetta il Como per tornare alla vittoria. Per i lariani ritorna il messicano Hector Majul 

Ultimo appuntamento quello delle 19.00 con Pergine-Como. I trentini sono senza mezzi termini obbligati a ripartire dopo la sconfitta di Egna e vogliono sfruttare il ritorno a casa per rialzare la testa.

La sfida coi Cavaliers dev’essere cancellata il prima possibile per una squadra che ha grande ambizione e valore, con linee di attacco e difesa piene di giocatori di talento. Rimanere disciplinati sarà un ordine per la truppa di Chizzali, che vorrà mettere le cose in chiaro sin da subito contro un Como ancora a 0 punti in classifica.

Pagato lo scotto dell’esordio a Fiemme, i lariani nella seconda partita sono rimasti in gioco fino al termine col Dobbiaco, colpiti dall’empty net gol a pochi secondi dalla fine. Innegabile la crescita a livello fisico, serve trovare più freddezza e ordine oltre che una maggiore solidità difensiva. Per l’attacco invece il Como ha riportato “a casa” Hector Majul, giocatore messicano che già due stagioni fa aveva fatto vedere di possedere un grande talento e fiuto per il gol. Il suo esordio avverrà nelle prossime settimane, ma sicuramente con lui i lariani aumentano e non di poco il peso del loro attacco.