Dopo cinque stagioni in Serie D il Levico torna a disputare un campionato di Eccellenza. La squadra, seppur totalmente rimaneggiata, si fa trovare subito pronta. Della rosa dell’anno scorso, tralasciando i giovani del vivaio, non è rimasto nessuno.
Otto undicesimi della squadra di questo pomeriggio sono giocatori acquistati quest’estate: Cetrangolo (ex giovanili Reggina), Franchetti, Pezzuti (ex giovanili Cittadella), Vecchio (ex giovanili Udinese), Scaglione (ex Trento), Torregrossa, Sakajeva (ex giovanili Pordenone) e Francescon. I restanti sono ragazzi provenienti dalle giovanili (Vettorazzi, Rinaldo e Leveghi).
Il Gardolo, vincitore del campionato di Promozione, ha schierato dal primo minuto l’ex terzino del Levico Sartori, e il giovane attaccante proveniente dal Trento Enea Spiro.
Il primo tempo è avaro di emozioni. Le occasioni da gol scarseggiano e le due squadre faticano a imporre il proprio gioco.
Alla mezz’ora Coslop fa un brutto fallo sul centrocampista ospite Pezzuti e rimedia il cartellino rosso. L’impasse iniziale viene quindi subito risolta dall’ “aiuto” di Coslop che spiana la strada agli ospiti.
Il secondo tempo è infatti tutta un’altra cosa. Passano pochi minuti dall’inizio della ripresa e il Levico è già in vantaggio. Da un calcio d’angolo, Vecchio elude il diretto marcatore e appoggia in rete. 1-0
Sulla scia dell’entusiasmo il Levico riesce pure a raddoppiare. Torregrossa su calcio di punizione fa 2 a 0. Benchè la squadra sia ancora in fase di rodaggio, le individualità hanno aiutato parecchio.
Il Gardolo, molto aggressivo e con una tenuta atletica leggermente più avanzata, riesce ad accorciare le distanze alla mezz’ora. Da un calcio d’angolo di Mici, Zuccatti di testa fa 2 a 1.
Gli ultimi venti minuti sono un monologo del Gardolo. La squadra di casa attacca senza sosta alla ricerca del pareggio, ma la nuova difesa ospite regge bene.
Il gioco espresso questo pomeriggio dal Levico è ancora lontano da quello visto l’anno scorso in Serie D. Essendo la prima giornata ed essendo arrivata una vittoria è tutto concesso. Il tasso tecnico, molto buono per la categoria, ha senz’altro indirizzato la partita.
La squadra di casa, atleticamente pronta e molto aggressiva, ha cercato fino alla fine di arrivare al pareggio, ma complice un po’ di sfortuna è tornata negli spogliatoi con una sconfitta. La vittoria in Coppa Italia con il Lavis aveva fatto ben sperare.
GARDOLO: Di Meo, Caumo, Grassi (1’ st Cadonna), Coslop, Bazzoli (43’ st Spiro), Mici, Islami (32’ st Ferrai), Dalfovo (21’ st Qela), Vitti, Marin, Sartori (1’ st Zuccatti). All. Laratta
LEVICO TERME: Cetrangolo, Vettorazzi, Franchetti, Pezzuti, Vecchio, Scaglione, Torregrossa (47’ st Kaci), Rinaldo (15’ st Boreggio), Leveghi (18’ st Marku), Sakajeva (34’ st Curzel), Francescon. All. Rastelli.
ARBITRO: Denise Perenzoni di Rovereto
NOTE: Ammoniti Di Meo, Mici (G); Rinaldo, Vecchio, Curzel (L). Al 37’ pt espulso Coslop (G). A fine partita espulso Laratta (G) per proteste. Recupero: 2’ + 4’.