Maurizio Sarri questa sera a Torino (ore 21.45) nel match tra Juventus e Sampdoria si giocherà il suo scudetto.
In caso di vittoria la Vecchia Signora metterebbe in bacheca il nono scudetto consecutivo.
Nella prima stagione alla guida dei Campioni d’Italia in carica, in una stagione travagliata, il tecnico nativo di Napoli si cucirebbe sul petto il tricolore.
In questa fase, dopo il lockdown imposto dal Covid, la guida tecnica dei piemontesi è finita nell’occhio del ciclone da parte della critica e tifoseria.
Alla Continassa i conti si fanno “alla fine”, alla conclusione del torneo e dopo il percorso in Champions League si redigerà il bilancio sportivo. Non è un mistero che Il tecnico, in questo mese, si giocherà la permanenza sulla panca bianconera.
Non è il tempo di processi sommari e di scelte impulsive, a bocce ferme la dirigenza tirerà le somme sull’annata sportiva, nella tradizione Sabauda nessuno è intoccabile a prescindere.
L’analisi sarà approfondita e coinvolgerà, in primis, il quadro decisionale, la guida sul green e la rosa dei giocatori.
Si valuteranno, in dettaglio, le scelte strategiche operate lo scorso anno, la performance del campo e le prestazioni dei players.
Il recente calciomercato bianconero è stato condizionato dal bilancio finanziario, appesantito negli ultimi esercizi. I sacrifici della sessione estiva con le partenze di Cancelo e Kean, le cessioni di Mario Mandzukic ed Emre Can sono per taluni, addetti ai lavori, errori di mercato.
La squadra messa a disposizione, dopo tante vittorie, è apparsa in diverse circostanze logora dalle battaglie, a tratti scarica a livello psicologico e mentale.
Il “Comandante” dal canto suo risponderà della gestione del gruppo nei diversi e delicati momenti, tra alti e bassi.
Ora vi è da cullare l’ennesimo scudetto che andrebbe ad aggiungersi ai 3 vinti da Antonio Conte e ai 5 conquistati da Massimiliano Allegri.
Il tempo è sempre galantuomo.
Maurizio Sarri alla prova del “nove”.
Emanuele Perego www.emanueleperego.it www.perego1963.it