La Rotaliana si presenta questo pomeriggio con tanti giovani e tanti volti nuovi. Sono tre i ragazzi del Südtirol partiti dal primo minuto: il centrale difensivo Gambato, la mezz’ala Truzzi e il trequartista Sadd.
La formazione è veramente giovanissima: metà squadra non arriva a vent’anni e Rossatti, Tommaso Moser e Zentil sono gli unici ad avere più di venticinque anni.
Il Maia Alta si nota fin da subito per una pochezza sul piano del gioco e per una forte aggressività. Gli scontri sono duri e al limite del fallo. I palloni finiscono per la maggior parte sulla pista d’atletica.
La forte aggressiva mette però in difficoltà Comai, Battisti e Truzzi e la Rotaliana fatica a imporre il proprio gioco.
Da segnalare la vivacità della tifoseria ospite. Si è presentata al campo con tamburi, fumogeni, cori e gente a petto nudo. Dopo cinque minuti la metà dei tifosi aveva già perso la voce. I cori, in un misto di italiano e tedesco, hanno accompagnato tutta la partita. Non si sono fermati neanche durante l’intervallo.
Le poche occasioni da gol provengono da tiri dalla distanza. Al decimo un tiro di Tommaso Moser finisce vicino all’incrocio. Le azioni da gol scarseggiano e per vedere qualcosa di rilevante bisogna attendere la mezz’ora. Uno schema su punizione degli altoatesini spiazza la difesa di casa e porta al tiro Jamai. La palla però finisce fuori.
Sul finire del primo tempo le due squadre iniziano a creare di più. La seconda punta ospite Bacher scappa alla difesa e punta dritto verso la porta. La posizione è però troppo defilata per creare problemi a Rossatti.
Il Maia Alta continua ad attaccare e poco dopo Clementi protegge bene palla e si gira all’improvviso. La palla si stampa sulla traversa.
La Rotaliana attende solo il fischio dell’arbitro. Nel momento peggiore però da un cross dalla destra Bergamo in girata fa 1 a 0. Per lui è il secondo gol consecutivo dopo quello siglato in casa del Levico.
Le emozioni scarseggiano anche nella ripresa. Rossatti è attento su un colpo di testa di Drescher, ma nulla più. La Rotaliana tenta il raddoppio con qualche tiro dalla distanza, prima di Zentil su punizione e poi di Battisti. Il sonno avrebbe fatto da padrone gli spettatori se non fosse per il gran baccano dei tifosi ospiti.
Dopo circa venti minuti Mister Libanoro fa entrare Marcon e imposta la difesa a cinque. Il pullman davanti alla porta non è però bastato a mantenere il vantaggio.
A cinque minuti dalla fine Marcon sbaglia un passaggio in difesa e Ciaghi va da solo verso la porta. Rossatti è costretto ad atterrarlo e l’arbitro concede il calcio di rigore. Sul dischetto lo stesso Ciaghi pareggia i conti. Nei minuti finali non succede più nulla.
La Rotaliana, ancora carente dal punto di vista del gioco, è stata incapace di mantenere il vantaggio. I tanti giovani, sulla carta promettenti, hanno ancora bisogno di tempo per amalgamarsi.
L’assenza di palleggio ha però costretto l’allenatore a schierare la difesa a cinque, prerogativa delle squadre che pensano prima a non subirne e poi a giocare.
Il Maia Alta si è affidata essenzialmente alle due punte Clementi e Bacher. Il gioco palla a terra per gli altoatesini credo sia ancora qualcosa di sconosciuto. I palloni alti o finivano in braccio ai raccattapalle o sui piedi degli attaccanti.
ROTALIANA: Rossatti, Ermon, Gambato, Zentil, Biaggini, Sadd (23°st Marcon), Comai, Battisti, Truzzi, Moser T. (20°st Moser L.), Bergamo (35°st Degasperi). All: Libanoro
MAIA ALTA: Wieser, Drescher (42°st Tratter), Holler, Obkircher, Gamper (35°st Capobianco An.), Parise (23°st Gallo), Capobianco Al., Jamai, Ciaghi, Clementi, Bacher. All: Lomi
Reti: 45°pt Bergamo (R), 40°st Ciaghi (M)
Ammoniti: Sadd (R)