Dan Martin ha conquistato la 17^ tappa del Giro, Canazei-Sega di Ala di 193 km. Egan Bernal va in crisi nel finale ma resta in maglia rosa, Caruso mantiene la seconda posizione davanti a uno scatenato Yates.
Brutta caduta che ha coinvolto Nibali, Ciccone ed Evenepoel: esami in vista per lo Squalo per una botta al braccio destro appena operato. Giovedì frazione per velocisti, con arrivo a Stradella.
Il Giro è aperto come non mai. La tappa 17 con arrivo a Sega di Ala va all’irlandese Dan Martin e regala spettacolo nel finale, con il primo vero momento di difficoltà del grande padrone, Egan Bernal, che ai meno 3 chimetri sfiora la crisi, salvato solo dal compagno Martinez.
Sugli strappi più duri, con punte che sfiorano il 20%, a volare come una farfalla è stato Simon Yates, che dopo aver rischiato di andare fuori giri a Cortina, è scattato come una molla, facendo saltare il banco.
Ottimo Damiano Caruso, che con il suo passo ha ricucito lo strappo, mantenendo alla grande il secondo posto nella generale e guadagnando anche 3” sulla maglia rosa con lo sprint finale. Male Vlasov, Carthy e Bardet, con Ciccone che ha pagato una giornata davvero sfortunata: il capitano della Trek-Segafredo è stato protagonista di una brutta caduta insieme a Nibali ed Evenepoel, uscendo di fatto dalla lotta per la maglia rosa.
Da valutare anche le condizioni dello Squalo, che ha picchiato sul polso operato poche settimane prima del via: il due volte vincitore del Giro sarà sottoposto ad accertamenti per scongiurare nuove fratture. Giovedì ultima frazione per i velocisti con arrivo a Stradella, prima del trittico Alpe di Mera, Valle Spluga e crono di Milano che assegnerà questo Giro che non ha ancora trovato un padrone.
L’ordine d’arrivo della 17^ tappa
1) Daniel Martin (ISRAEL START-UP NATION) in 4h54”38”
2) Joao Almeida (DECEUNICK-QUICK-STEP) + 13”
3) Simon Yates (TEAM BIKEEXCHANGE) + 30”
4) Diego Ulissi (UAE TEAM EMIRATES) + 1’20”
5) Damiano Caruso (BAHRAIN VICTORIOUS) + 1’20”
La classifica generale
1) Egan Bernal (INEOS GRENADIERS) in 71h32’05”
2) Damiano Caruso (BAHRAIN VICTORIOUS) + 2’21”
3) Simon Yates (TEAM BIKEEXCHANGE) + 3’23”
4) Aleksandr Vlasov (ASTANA – PREMIER TECH) + 6’03”
5) Hugh Carthy (EF EDUCATION – NIPPO) +6’09”