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La Sfera e lo Spillo

Derby di Milano: Inter tremenda e Milan arrendevole

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Nel salotto del Giuseppe Meazza va in scena il derby meneghino numero 238.

In archivio scoviamo che i nerazzurri hanno vinto 89 incontri, 62 sono i pareggi e 79 i successi dei rossoneri. Il Diavolo ha segnato 310 reti, mentre la Beneamata 329.

La guida tecnica di Appiano Gentile sceglie il modulo 3-5-2, con Sommer tra i pali, Acerbi al centro della linea bassa, Calhanoglu nel mezzo, davanti la coppia formata da Lautaro e Thuram.

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Il fischietto è affidato al Signor Simone Sozza della sezione AIA di Seregno (Monza Brianza).

Lo staff di Milanello schiera il modulo 4-2-3-1, con Maignan in porta, Kjaer e Thiaw sono i centrali difensivi, Krunic e Loftus-Cheek reggono la mediana, in attacco Giroud è il terminale offensivo.

Il pallone rotola sul tappeto colorato di verde nel quartiere nord ovest del capoluogo lombardo. Qualche giro d’orologio e Henrikh Mikitaryan infila Maignan (al minuto 5). È una doccia fredda, uno schiaffo tremendo per i giocatori rossoneri.

Con il passare dei minuti la squadra di Stefano Pioli organizza la reazione. Theo Hernandez confeziona la migliore occasione; il tiro del francese si spegne alla sinistra del palo difeso da Sommer.

Sulla ripartenza profonda Marcus Thuram, servito da Lautaro, spedisce la sfera all’incrocio dei pali di Maignan (al minuto 38). La rete è di ottima fattura, tiro violento e preciso. L’Inter raddoppia con forza e annichilisce la curva rossonera.

Nel miglior momento dei rossoneri, i nerazzurri come da copione sfruttano gli spazi concessi e la velocità del contropiede.

Dopo la ricreazione negli spogliatoi la trama del film è simile a quella della prima frazione di gioco. Gli undici di Simone Inzaghi mostrano la forza fisica e mentale, una squadra matura, solida e arcigna.  

I padroni di casa sono organizzati dal punto di vista tattico e le individualità primeggiano sul manto erboso.

Scende la pioggia a Milano e Rafael Leao accorcia le distanze assistito da Giroud (al minuto 57). Il match, a sorpresa, si riapre dopo il marcato predominio interista. È la prima rete subita in campionato da Sommer.

Simone Inzaghi organizza la girandola delle sostituzioni con la profondità della panchina. Frattesi e Carlos Augusto entrano per sfruttare le ripartenze e Arnautovic diventa il punto di riferimento avanzato.

Henrikh Mikitaryan segna la doppietta dopo un’azione corale (al minuto 69).

L’arbitro Sozza decreta il calcio di rigore per il fallo di Theo Hernandez ai danni di Lautaro Martinez. Sul dischetto si presenta Hakan Calhanoglu che spiazza Maignan (al minuto 79).

Nei minuti di recupero Davide Frattesi organizza la ripartenza e spinge la palla nel sacco (al minuto 90+3). Per il Milan è notte fonda, l’Inter è vigorosa. Cinque minuti di recupero poi tutti sotto le docce.

TABELLINO

Inter-Milan (5-1)

Reti: Mikitaryan (I) -al minuto 5-, Thuram (I) -al minuto 38-, Rafael Leao (M) -al minuto 57- Mikitaryan (I) -al minuto 69-, Calhanoglu (I) su rigore -al minuto 79-, Frattesi (I) -al minuto 90+3-

 –IL POST

Nel prossimo turno (5° giornata) il Milan ospiterà il Verona (sabato 23 settembre ore 15.00), mentre l’Inter sarà di scena a Empoli (domenica 24 agosto ore 12.30).

Emanuele Perego             www.emanueleperego.it              www.perego1963.it

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