Un bambino di 9 anni scrive al sindaco e all’assessore dello sport di Trento: «Non è giusto che, per delle regole decise dai grandi, noi bambini non avremo più la possibilità di pattinare.»
Un gruppo di genitori di bambini che praticano con tanto entusiasmo il pattinaggio di velocità su ghiaccio scrive una lettera alla nostra redazione.
Abbiamo saputo – si legge nella lettera – che la nostra società sportiva (che rappresenta, dal 1959, la storia del pattinaggio a Trento) da ottobre probabilmente non avrà più la disponibilità del Palaghiaccio a causa di nuovi criteri stabiliti dal Comune di Trento e adottati da ASIS che favoriscono altre società sportive, togliendo la maggior parte delle ore utili al nostro sport, sia per gli allenamenti degli agonisti sia per i corsi di avviamento al pattinaggio per bambini dai 4 ai 13 anni.
Inizialmente le varie società si erano accordate verbalmente per mantenere la stessa situazione dell’anno precedente ma poi al momento della prenotazione delle ore, c’è chi si è rimangiato la parola data.
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Nel nostro caso si tratterebbe di una ventina di bambini tra gli 8 e i 12 anni che perderebbero la possibilità di praticare il proprio sport a livello agonistico, alcuni dei quali ai vertici delle classifiche nazionali (se poi consideriamo i corsi di base, i bambini sarebbero un centinaio).
Uno di loro, Erik di 9 anni, da giorni non pensa ad altro e ha scritto di sua iniziativa, a nome di tutti i suoi compagni di squadra, una lettera per chiedere al Sindaco e agli Assessori di intervenire per cercare una soluzione che permetta anche a loro di continuare a pattinare.
La giriamo in allegato al giornale per conoscenza(due file formato jpeg della lettera scritta da Erik di suo pugno), pregando di renderla pubblica (dopo la sottoscrizione dei genitori potete trovare il testo ricopiato).
I genitori dei bambini della Sportivi Ghiaccio Trento
Carmen Asanovici, Cristina Azzola, Gabriele Baldo, Margherita Baschera, Alessio Berlanda, Giorgia Bolognini, Camilla Bridi, Elisa Chiarani, Maria Chiara Costa, Luca Cristoforetti, Lorenzo Dalmaso, Graziana Di Dio,Alessandro Dorigoni,Alessandro Endrizzi, Cesare Ferrante, Cresia Ferrari, Luca Ferri, Gianna Fracchetti, Alessio Franzinelli, Maria Cristina Gilli, Angela Grasso, Sara Ianeselli, Elisa Maffioletti, Enza Maffioletti, Alberto Maino, Marco Menegatti, Susanna Micheli, Stefano Miotto, Gabriele Mittempergher, Viviana Moratti, Annalisa Nardelli, Thien Ngoc Hy, Alessea Oprea, Michele Pacenza, Luisa Pesce, Alex Pinamonti, Valeriu Plesca, Viviana Parolari, Luca Pellegrini, Vittorio Principe, Manuel Quaglia, Rudina Rrapi, Cristian Rizzi, Tullio Stablum, Franco Veneziale, Fabian Xhepa, Tania Zadra
LA LETTERA DI ERIK – Cari Sindaco, Assessori, ASIS e sportivi delle altre società del ghiaccio,Abbiamo saputo che quest’inverno noi bambini della Sportivi Ghiaccio Trento forse non potremo più continuare a pattinare sul ghiaccio del PalaGhiaccio di Trento. Non è che solamente per il fatto che ci sono società più grandi, noi del Pattinaggio di Velocità non abbiamo il diritto di fare lo sport che ci piace!
Il Pattinaggio di Velocità è uno sport bellissimo (se volete potete anche venire a provarlo!), ci piace e ci divertiamo un sacco. Siamo tanto amici, in pista e fuori. Siamo diventati amici perfino di alcuni dei nostri avversari. Ma se non potremo più allenarci che ne sarà di tutto questo!?
I nostri allenatori Fabio e Sabrina si sono impegnati tanto per anni (anche il Presidente e tutti gli altri membri della società) e grazie a loro siamo diventati proprio bravi.
Non è giusto che, per delle regole decise dai grandi, noi bambini non avremo più la possibilità di pattinare, di divertirci, di fare le gare e, perché no, di vincere medaglie.
E non è giusto che tanti altri bambini di Trento e dintorni non abbiano l’opportunità di conoscere e di amare questo splendido sport.
Vi ringraziamo per ascoltarci e capire la nostra tristezza e delusione.
I bambini della Sportivi Ghiaccio Trento:Alessandro, Alessio, Alice, Andrea, Annachiara, Carlo, Daniel, Elisabetta, Erik, Ester, Gabriele, Giovanni.