Tanti giovani talenti in campo per la prima edizione del “Torneo Clesiano della Befana”

Lo scorso weekend, sabato 6 e domenica 7 gennaio 2024, è stato segnato da entusiasmo e sana competizione alla prima edizione del“Torneo Clesiano della Befana”, evento organizzato dall’Anaune Val di Nonche ha coinvolto giovani talenti del calcio provenienti da diverse categorie. Il sabato è stato dedicato aiPulcini, con squadre comeAnaune Val di Non, Bassa Anaunia, Alta Anaunia, Redival, TNT Monte Peller, Pergine, Solteri, Altavalsugana, Mori S. Stefano, Altopiano PaganellaeSacco S. Giorgioche si sono sfidate con spirito sportivo e determinazione. La domenica è stata riservata aiPrimi Calci, con altrettante squadre di giovanissimi pronti a dimostrare il proprio talento sul campo. La collaborazione con la società amicaTNT Monte Pellerper la palestra ha contribuito al successo dell’organizzazione, offrendo ai giovani atleti più spazi per esprimere le proprie abilità. «Un ringraziamento speciale va agli sponsor che hanno reso possibile questo evento:Cassa Rurale Val di Non, Comune di Cles, Melinda e Macroni cui contributi hanno sostenuto la passione per lo sport nei giovani partecipanti» dichiarano gli organizzatori. L’ottima riuscita della manifestazione, inoltre, non sarebbe stato possibile senza il prezioso impegno dei volontari, tra cuiallenatori, genitori, dirigenti e simpatizzantidi Anaune Val di Non, che hanno dedicato tempo ed energie per assicurare lo svolgimento regolare del torneo. «Conoltre 300 persone presentie le palestre strapiene di tifosi e genitori entusiasti, l’apice dell’evento è stato raggiunto con latoccante canzone cantata tutti assieme dai bambiniprima della premiazione, creando un momento di connessione e celebrazione per i partecipanti e i loro sostenitori» afferma il responsabile del torneoPatrick Delogu, dirigente Anaune. La prima edizione del “Torneo Clesiano della Befana” si è dimostrata dunqueun successo indiscutibile, unendo le comunità inun abbraccio sportivoche ha reso questo evento non solo una competizione, ma un’esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti. «Sonomomenti di scambio, condivisione e collaborazionecome questi che servono a ricordarci cosa fa bene al calcio e alle società» commenta in chiusura il presidente dell’Anaune Val di NonLuca Paternoster.