QUINTETTO BASE TRENTO: Flaccadori, Atkins, Lockett, Conti, Grazulis QUINTETTO BASE TORTONA: Macura, Candi, Cain, Christon, Daum
La Dolomiti Energia Trentino è indistruttibile. Resiste alle spallate di Tortona, rimonta dal -11, esplode in un urlo di gioia condiviso con i 3800 della BLM Group Arena: vince 79-76 contro Tortona gara-3 dei quarti di finale playoff di Serie A. E allunga la serie a gara-4, in programma domenica alle 17.30 di nuovo all’impianto di via Fersina. Sarà di nuovo una sfida per resistere, per Tortona un altro match-point per chiudere i conti e volare in semifinale.
Ma intanto gara-3 è dei bianconeri, che al termine di un’altra battaglia infinita stavolta esce vittoriosa dall’infuocato finale punto a punto in cui a decidere la sfida sono i liberi di Spagnolo e una tripla pesantissima di Crawford. Il volto dell’Aquila è quello di un trascinante Diego Flaccadori, MVP assoluto e autore di 19 punti, e quello di un palazzetto tornato a respirare con vorticosa emozione e con grande trasporto il clima dei playoff scudetto. Almeno un’altra partita di fronte al proprio pubblico i bianconeri se la sono guadagnata.
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La cronaca | Il primo quarto è una battaglia totale tra due squadre poco precise al tiro ma intense a rimbalzo e in difesa: Tortona comincia meglio (2-8 con Daum protagonista), Trento sale di colpi con l’ingresso di Spagnolo che con un paio di accelerate delle sue firma i punti del 14-12 a inizio secondo quarto. Una tripla di Udom e un canestro di Crawford aiutano i padroni di casa a salire sul +5, ma a quel punto Tortona segna 26 punti nel giro di 6 minuti colpendo dall’arco con Harper, Severini e Candi e scavando il primo solco significativo della serata (28-39 a metà partita).
Il secondo tempo però è un crescendo bianconero: prima ci pensa Toto Forray ad accendere il palazzo con 8 punti consecutivi (44-44), poi dopo essere uscito per falli cede il palcoscenico a uno scatenato Flaccadori. Severini firma la tripla del 50-53 sulla sirena del terzo quarto, ma negli ultimi 10’ il palazzetto è una bolgia nella quale si esaltano le qualità di Flaccadori e la freddezza di Spagnolo. Atkins segna una tripla pesante (71-70), quella di Crawford è se possibile ancora più decisiva (75-70). Macura segna un paio di grandi canestri, ma l’Aquila controlla e si gode un successo che le permette di continuare a sognare.
Le parole di coach Lele Molin: “Finalmente ne abbiamo vinta una… Siamo contenti di questa partita e della prestazione della squadra: una menzione per Diego, che ha concretizzato quello di cui aveva parlato ieri presentando la partita alla stampa. Ha trascinato la squadra e abbiamo avuto un grande feeling con il nostro pubblico che ci ha sostenuti tantissimo. Abbiamo giocato tre buoni quarti difensivi, non il secondo; ma nei secondi 20’ siamo cresciuti di efficacia in attacco e questo ci ha dato fiducia e spaziature, trovando alte percentuali al tiro. Domenica vogliamo giocare con questa intensità e questo spirito e provare a tornare a Casale per gara-5”.