A supporto dei più forti e alla guida dei più giovani. Enrico Fabris, sul ghiaccio di Tomaszow Mazowiecki, in Polonia, si sdoppia volentieri nella sua duplice veste di allenatore supervisore della squadra Junior e fondamentale collaboratore dello staff della Nazionale maggiore con focus sulle distanze medio-lunghe. Nel raduno di preparazione delle squadre azzurre di pista lunga la sua resta per tutti una figura di riferimento e di responsabilità.
Da inizio aprile, e da più di una settimana in Polonia, Enrico sostiene il percorso dei quindici big tricolori giunti ormai al quarto raduno di preparazione, e, contestualmente, ha avviato un altro percorso non meno importante. Quello della Nazionale Junior che in Polonia è tornata al lavoro con quattro atleti: Serena Pergher (Fiamme Oro), Vigl Maybritt (Ritten Sport), Alessandro Loreggia (C.P. Pinè) e Nicky Rosanelli (Fiamme Oro).
Un classe 2002 – Rosanelli -, e tre classe 2004 che di certo beneficeranno della possibilità di allenarsi in gruppo con i compagni della Nazionale maggiore. “Crediamo sia importante portare a contatto il lavoro dei nostri atleti Senior con i giovani di maggior talento e prospettiva – spiega Fabris -. In questo modo i ragazzi hanno sotto gli occhi un modello da imitare e un esempio costante di volontà e allenamento ad altissimo livello, dall’altra parte chi è già più avanti nel percorso si sente maggiormente responsabilizzato“.
Sui big che puntano forte alle Olimpiadi, il pensiero è chiaro: “Parliamo di un gruppo che ha voglia di lavorare sodo, che non si risparmia mai. L’anno olimpico è poi alle porte e sembra aver trasmesso ancora più energia e motivazione agli atleti“.
Alle loro spalle, c’è chi rappresenta sempre più il futuro del movimento tricolore: “Per gli Junior abbiamo intenzione, anche per i prossimi tre raduni da qui a fine ottobre a Inzell, di affiancarci alla squadra Senior, ovviamente con un lavoro differente ma sempre in contatto – spiega Fabris -. Negli ultimi due mesi i più giovani hanno portato avanti la preparazione con le società di appartenenza e ora era arrivato il momento di tornare ad assggiare il ghiaccio per concentrarsi su un lavoro di costruzione e impostazione tecnica che diverrà poi sempre più specifico da qui all’autunno con un gruppo che acquisirà qualche elemento in più“.
Il contemporaneo allargamento della Nazionale maggiore ha nel frattempo reso necessario l’impegno di Fabris in pianta stabile con i big: “Con un maggior numero di atleti e con le Olimpiadi vicine darò il mio contributo mettendo la mia esperienza al servizio dei ragazzi, senza dimenticare tuttavia gli Junior, per i quali mi farò affiancare di volta in volta come accade in questo raduno in Polonia, dove mi accompagna l’allenatrice Nicola Mayr“.
Il presente e il futuro della pista lunga azzurra sono in ottime mani.