Per quattro giorni la Val di Non capitale del tamburello nazionale e internazionale

Per quattro giorni la Val di Non capitale del tamburello nazionale e internazionale

La prossima settimana laVal di Nonsarà la capitale del tamburello nazionale ed internazionale. Sui campi diSegno, Cunevo, Rallo e Sporminore, infatti, si disputeranno leFinali Nazionali Giovanili Open 2021e laCoppa Europa. A partireda giovedì 26 agosto fino a domenica 29, le24 squadre, sia femminili che maschili, che hanno primeggiato nei vari campionati regionali si affronteranno per conquistare i titoli nazionali nelle categorie Giovanissimi, Juniores ed Allievi. Il Trentino sarà rappresentato dalle società delSegno, delCorona Cunevoe dell’Aldeno. Quest’anno, novità assoluta, sarà presente ancheuna squadra di Firenze, in rappresentanza del Centro-Sud Italia. La cerimonia ufficiale di apertura, congiunta con laCoppa Europa, sarà venerdì 27 agosto alle 19.30 sul campo di Segno nel Comune di Predaia. Presentando la manifestazione, il segretario nazionaleMaurizio Pecoraha portato il saluto della Federazione complimentandosi con il Trentino per l’ottima capacità organizzativa. Ha preso quindi la parola il presidente del Comitato Trentino Palla TamburelloFranco Panizza, che ha ricordato l’importanza diinvestire sui giovani, in particolare in un momento in cui lo sport è stato fortemente limitato dalla pandemia. «Quello di agosto– ha detto Panizza –è un mese particolarmente impegnativo per il tamburello trentino, che ha l’orgoglio di ospitare tutte le maggiori manifestazioni nazionali ed internazionali di tamburello. Dopo il successo della Coppa Italia a Noarna in Vallagarina, la prossima settimana, infatti, il grande tamburello torna in Trentino con le Finali Giovanili e con la Coppa Europa per offrire ad appassionati e turisti momenti di grande sport. Tutto questo sarà possibile grazie alla passione e all’impegno generoso delle società sportive e dei numerosi volontari che riescono a coinvolgere per garantire un’organizzazione perfetta, anche sotto l’aspetto della sicurezza». È intervenuta alla conferenza stampa anche la presidente del CONI, Paola Mora, che ha ribadito l’importanza dello sport per lapromozione del territorio e del turismoe ha ricordato il forte impegno del tamburello trentino per la promozione giovanile, anche all’interno delle istituzioni scolastiche. A portare il saluto delle istituzioni è intervenuto l’assessore regionaleLorenzo Ossanna. «Il tamburello– ha detto –è uno sport che vanta in Trentino una lunga tradizione ed è importante poter constatare che, dopo tanti anni, è più vivo che mai con un vivaio giovanile forte e motivato». Infine, il segretario del Comitato TrentinoDaniele Coserha ribadito l’importanza del tamburello trentino a livello nazionale, dove ha sempre giocato un ruolo da protagonista, ed illustrato nei dettagli l’organizzazione delle32 partite che si svolgeranno sui quattro campi della Val di Non.