Ha preso il via oggi, almeno nella celebrazione dei suoi riti burocratici, la prima edizione del «Trentino Rally», organizzato dalla Scuderia Trentina e dall’Aci di Trento.
La giornata del venerdì è dedicata alla consegna del road book ai concorrenti e all’apertura del parco assistenza (dalle 19 alle 22), ubicato in via Lomba a Mori. Domani si entrerà nel vivo della manifestazione, dato che sarà tempo di verifiche amministrative e tecniche, che si svolgeranno rispettivamente allo stadio e in piazza Malfatti, e dello shakedown, dalle 11 alle 16 con partenza in località Molini di Ala.
Quando farà sera tutto sarà infine pronto per dare il via alla prima prova speciale, l’unica in programma nella giornata di sabato, che scatterà alle ore 18.13 da Piazza Cal di Ponte.
Da lì i 111 concorrenti sfideranno il cronometro sulla strada che sale verso Brentonico per una lunghezza di 2,82 chilometri, ovvero fino alla località Sant’Antonio, una prima contesa che si chiuderà alle 19, quando le vetture torneranno il piazza Malfatti per il riordino notturno, in attesa di ripartire alle ore 8 di domenica per affrontare i restanti 233 chilometri di percorso, 49 dei quali costituiscono le altre sei prove speciali in programma, ovvero quella del Lago di Cavedine, lunga 6,21 chilometri e tracciata dalle Marocche al Dosso di San Lorenzo, quella di Garniga, lunga 9,16 chilometri e tracciata dalle Viote al borgo termale, e quella di Ronzo Chienis, lunga 9,15 chilometri e tracciata da Villa Lagarina al più importante abitato della Val di Gresta. Tutte verranno affrontate due volte. Apripista d’eccezione saranno Giorgio De Tisi con la vettura numero 00 e Alessandro Taddei con la numero 0.
Si raccomanda a chi le vorrà seguirle da vicino di posizionarsi esclusivamente nelle aree riservate agli spettatori, identificabili dalla presenza dalle bandelle verdi e dai cartelli “Zona Pubblico” e di seguire sempre le indicazioni fornite dagli ufficiali di gara.
Con la nascita di questa nuova competizione, che concretizza un sogno cullato a lungo, quello di dare vita ad un rally tutto trentino, dal percorso allo staff che lo organizza, la Scuderia Trentina fa il suo esordio in questo tipo di competizioni altamente spettacolari, che coinvolgono come poche pubblico e concorrenti.
Il numero di iscritti alla prima edizione ha dato subito una grande iniezione di fiducia allo staff coordinato dal presidente Giuseppe Ghezzi, consapevole che si tratta solo di un punto di partenza, di un primo importante banco di prova in vista di nuove manifestazioni di questo tipo e di un futuribile lancio del «Trentino Rally» nei calendari nazionali.