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L’Argentario lotta con i denti, ma non basta per strappare set a Volano

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Ci ha provato ieri sera, l’Argentario Trentino Energie, a tenere testa al Rothoblaas Volano, ma dopo un primo set nel quale le due squadre si sono equivalse, le lagarine hanno preso le misure alle ragazze di Moretti e hanno controllato la situazione, sia nel secondo sia nel terzo parziale, dalla metà in poi.

Il primo derby stagionale fra queste due formazioni, che sarà replicato mercoledì prossimo al PalaBocchi, ha dunque premiato le padrone di casa (3-0), più esperte e, soprattutto, forti di una diagonale di posto-4, composta da Barbolini e Galbero, capace di mettere a terra 29 punti in tre frazioni. Le argentelle si sono difese con i denti, ma hanno sofferto in ricezione, nonché la mancanza di un braccio pesante come quello di Alessia Paoli, in campo solo nell’ultimo set, ma ancora sofferente. L’Argentario rimane dunque bloccato a quota 3 punti, mentre il Rothoblaas si porta a quota 6 con tre gare da recuperare.

La cronacaDovendo risparmiare Paoli, Maurizio Moretti nello starting seven schiera Cusma in diagonale a Bonafini, Pucnik e Ori in banda, Varani e Sfreddo al centro con Vianello libero. Luca Parlatini, che deve rinunciare all’ex Perez, nonché a De Val e Bogatec, manda in campo Bortolot al palleggio, Pozzoni opposta, Barbolini e Galbero in banda, Gabrieli e Tresoldi al centro, Scanavacca libero.

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Il primo break del match lo guadagna il Volano grazie ad un errore di Pucnik in pipe (3-2), pareggiato poco dopo da due attacchi in rete di Pozzoni, il secondo dei quali manda avanti per la prima volta le ospiti (5-6). Emma Galbero mette a segno un ace (8-7), primo punto di una serata super, ma poi le compagne commettono tre errori consecutivi con Pozzoni, Bortolot e Barbolini, nella rotazione avviata dai servizi di Sofia Cusma, che lanciano la Trentino Energie sull’8-11.

Le lagarine non si allarmano e in due rotazioni vanno a riprendersi quanto lasciato per strada , sfruttando la fragilità dell’Argentario nelle rotazioni cui Pucnik è in seconda linea: vanno a segno Barbolini e Bortolot, ai cui punti si aggiunge l’errore di Ori del 13-12. Uno smash di Gabrieli su ricezione lunga vale il +2 per il Volano, che in questa fase sfrutta la capacità di battere meglio, ma poco dopo il copione muta e sono i servizi di Sfreddo a mettere in grossa difficoltà il cambio palla di casa: ne approfitta Varani con uno smash e un muro su Pozzoni per il 17-18.

Ad un break di Barbolini risponde Varani con un ace (21-22), all’ace di Barbolini risponde una fast fuori misura di Tresoldi (23-24). Galbero annulla il primo set point, un muro di Gabrieli su Pucnik il secondo. Poi, purtroppo per le argentelle, Galbero prima mura Cusma e poi mette a terra il secondo attacco, dopo due provvidenziali difese di Barbolini. Il 27-25 lascia molto amaro in bocca all’Argentario.

Il secondo set si apre con due belle battute di Sfreddo, che valgono un ace e un muro di Varani su Pozzoni. Galbero riporta la parità (4-4), un errore di Ori il 6-5 per il Volano, che poi affonda ancora il colpo con Barbolini (9-7) e con un muro di Pozzoni su Pucnik (11-8). Le padrone di casa prendono coraggio e all’Argentario non basta lottare, così sul 10-8 Moretti sostituisce Cusma con Paoli e l’opposta lo ripaga della scelta conquistando subito il cambio palla e poi battendo bene e mettendo Pucnik nelle condizioni di strappare il -1.

Il problema è che dall’altra parte della rete c’è una Galbero incontenibile e che sul 15-13 si porta al servizio Tresoldi, dal cui cilindro escono cinque ottime rimesse in gioco, che di fatto chiudono il set, complici un errore di Ori, due attacchi di Galbero, un ace sulla neoentrata Colombini e un attacco di Pozzoni. Siamo 20-13 e anche se le ospiti ricevono due omaggi che le portano da 22-16 a 22-18, il Rothoblaas va a chiude re senza affanni.

Nella terza frazione Maurizio Moretti decide di affidarsi a Paoli, in contromano, fin dal primo scambio, reinserendo Cusma in banda con Pucnik. Parte meglio il Volano (3-1 grazie all’intero terzetto di palla alta), ma un muro di Bonafini sullo smash di Tresoldi e un attacco di Cusma pareggiano i conti. Le lagarine allungano altre due volte grazie alla scatenata Barbolini, che si appoggia sempre molto bene sulle mani del muro avversario (11-8), poi la Trentino Energie sfodera un muro di Cusma sulla schiacciatrice ex Delta e un attacco della stessa giocatrice triestina dopo tre difese delle compagne, tornando in asse (11-11).

Si tratta però di un equilibrio fragile, perché il Volano continua a trovare molte più risposte dai propri martelli, in particolare da Galbero e Pozzoni, che spingono l’Argentario a -3, che diventa un 19-14 quando Galbero mura Paoli. La frazione è segnata, ma questo non significa che le ospiti intendano uscire di scena senza colpo ferire, ed infatti con un buon servizo di Zani vanno a segno con Puncik e con quello di Paoli con Varani (smash). Il 20-18 potrebbe far sperare, ma il Volano a questo punto arma il braccio di Beatrice Pozzoni, che firma i punti numero 21, 23 e 24 con un attacco e due ace consecutivi, mentre il 25-19 è di Francesca Barbolini.

Le dichiarazioni – «Oggi abbiamo affrontato una squadra molto più esperta della nostra – commenta Maurizio Morettisenza sfigurare. Abbiamo giocato un buon primo set, ma anche nei successivi non siamo mai caduti negli sbandamenti che avevano connotato le nostre ultime prove. Purtroppo in questo impianto non ci riesce mai di battere in maniera efficace, dato che ogni anno commettiamo tanti errori, forse anche perché si usa un pallone diverso. Cercheremo di fare meglio mercoledì prossimo al PalaBocchi, dove avremo qualche carta in più da giocarci».

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