La Dolomiti Energia Trentino non si ferma più: terzo successo consecutivo per i bianconeri, che mettono la ciliegina sulla torta di 8 giorni ai limiti della perfezione. Dopo aver battuto Venezia e Gran Canaria, Forray e compagni superano anche la lanciatissima Pesaro di coach Repesa 79-75 e la staccano in classifica salendo a quota 12 punti grazie al sesto successo in nove partite di regular season in Serie A UnipolSai.
Senza Spagnolo e Conti (febbricitante), con Lockett fortemente condizionato dai falli e le rotazioni degli esterni ridotte ai minimi termini, è la serata di Capitan Toto Forray, che firma 16 punti e alcune delle giocate chiave nell’equilibrato finale punto a punto: la tripla del 76-73, poi il fallo in attacco di Moretti propiziato proprio da una giocata difensiva di Toto.
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Il pubblico, numeroso (3.581), della BLM Group Arena è tutto ai suoi piedi: ma i bianconeri trovano equilibrio nel condividere la responsabilità dell’attacco e i possessi chiave, e alla fine la vincono anche grazie ai guizzi difensivi della squadra e dei singoli. Vincono, e convincono.
La cronaca | Parte meglio Pesaro, cresce con più piglio Trento: ne viene fuori un primo quarto equilibrato in cui la Carpegna Prosciutto fa male alla difesa della Dolomiti Energia con il suo tiro da fuori, e in cui invece l’Aquila si affida prima ai muscoli e alla presenza in area di Atkins, poi alla classe di Flaccadori.
Rompe l’equilibrio una gran tripla di Cheatham (18-24 dopo i primi 10’) che lancia di fatto l’allungo degli ospiti, capaci di raggiungere il +11 prima che l’Aquila anche stavolta non trovi il modo di “inquadrarsi”: sono otto punti consecutivi di Crawford a ispirare il rientro di Trento, che trova nella garra di Capitan Forray un ingrediente chiave per riavvicinarsi (38-39 a metà partita). L’Aquila è per la prima volta in vantaggio nella partita sul 41-39 grazie a una tripla di Crawford, poi però torna ad impaludarsi in attacco e Pesaro riprende vigore: Flaccadori sale di tono, Trento fatica a trovare la via del canestro ma ha dalla sua la forza dei 3581 della BLM Group Arena.
Dopo 30’ siamo 55-58, Diego fa mettere subito la freccia ai suoi ma dopo un paio di canestri di Atkins Abdur-Rahkman e Mazzola fanno tremare i bianconeri (67-71). A quel punto però un superlativo Mattia Udom e un Crawford incisivo rintuzzano. Chi manca all’appello? L’anima della rimonta e dell’assalto finale, il Capitano: tripla devastante e fallo in attacco subito. Apoteosi al palazzetto di Trento.
Le parole di coach Lele Molin | «È stata una partita sofferta, sapevamo che lo sarebbe stata dopo qualche giorno difficile in avvicinamento tra defezioni e incertezze: non abbiamo giocato una bella partita, ma abbiamo mostrato carattere. E nel momento in cui c’era da rimanere aggrappati e farci trovare pronti abbiamo trovato risorse da giocatori che in queste situazioni sanno esaltarsi, come Toto e Mattia Udom. Sono stati determinanti con il loro carattere nel rubare alcuni palloni e catturare preziosi rimbalzi d’attacco. Pesaro è una squadra agguerrita, indipendentemente dalle assenze, e preparata, siamo stati bravi a rimanere pazienti e rimanere lì. I ragazzi sono stati davvero bravi. Dispiace essere sempre in emergenza, ma oggi siamo andati sopra a ogni problema».
La prossima | I bianconeri giocheranno in trasferta i prossimi due incontri in EuroCup e in campionato, rispettivamente a Podgorica contro il Buducnost e quindi sabato a Napoli contro la GeVi di coach Maurizio Buscaglia e JaCorey Williams. La Dolomiti Energia giocherà di nuovo davanti al suo pubblico la settimana successiva nelle sfide contro Amburgo (martedì 13, ore 20..00) e Milano (domenica 18,o re 17.00).