L’Italia è fuori, eliminata nella semifinale playoff per il Mondiale Qatar 2022. Gli Azzurri di Roberto Mancini soccombono a Palermo contro la Macedonia del Nord (0-1) nel finale, nei minuti di recupero.
La Nazionale è sesta nel ranking Fifa mentre la Macedonia del Nord solo 67esima. Nel calcio, si sa, non si deve sottovalutare nessuno, ma sulla carta il confronto è impari. La squadra di Milevski organizza una gara prettamente difensiva lasciando il pallino e possesso palla ai più titolati avversari.
Gli ospiti si limitano a controllare le sterili scorribande di Insigne e compagni.
Verratti è il migliore in campo, “canta e porta la croce” predicando in una sorta di deserto. Il parigino imposta e spinge i colleghi di reparto. Cuce con maestria nella mediana svuotata con la sagoma di Jorginho e l’impalpabile Barella.
Davanti l’Italia è “spuntata” e prevedibile, Ciro Immobile è poco assistito con Berardi che divora il vantaggio a due passi dal portiere Dimitrievski.
Le occasioni fioccano ma senza la giusta cattiveria sotto rete. Passano i minuti ma lo score non si schioda, Mancini ordina la girandola di sostituzioni con Raspadori che entra con il piglio giusto.
Trajkovski al minuto 92 inventa, da ragguardevole distanza, un fendente che s’infila nell’angolino alla destra di Donnarumma, sorpreso e non impeccabile. Cala il sipario, scende il gelo sotto il cielo siciliano.
Per la seconda edizione consecutiva la “squadra del cuore” non parteciperà ai Mondiali.
Un film già visto nel novembre del 2017. In quella circostanza la Nazionale guidata da Gian Piero Ventura venne eliminata (nel doppio confronto) dalla Svezia. L’evento impedì all’Italia di partecipare ai Mondiale di Russia 2018.
Dopo la straordinaria vittoria all’Europeo contro l’Inghilterra il giocattolo si è rotto. Si era capito già a settembre con il pareggio nel girone con la Bulgaria, poi i due errori dal dischetto di Jorginho contro la Svizzera sino alla semifinale di Palermo.
Siamo fuori. E’ difficile commentare una sconfitta di questa portata. Tra qualche giorno, a mente fredda sarà opportuno valutare il percorso degli Azzurri da Wembley al Renzo Barbera.
Emanuele Perego www.emanueleperego.it www.perego1963.it