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Il Trento cerca l’allungo nel recupero con il Montebelluna

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Non smette di essere ricco di impegni il calendario del Trento che, mercoledì 17 febbraio sarà di scena per la terza volta consecutiva al Briamasco dove, questa volta, ospiterà il Montebelluna nel recupero dell’11esima giornata che sarebbe dovuta disputarsi il 23 dicembre.

Quello di mercoledì sarà quindi uno dei due recuperi che la squadra gialloblù dovrà disputare (l’altro è quello contro la Manzanese).

Dopo quindi il pareggio nel recupero subito dal Chions domenica 7 e la vittoria per 3 a 2 contro l’Ambrosiana, il Trento tornerà ancora una volta tra le mura di casa dove avrà la ghiottissima occasione di allungare sulla Manzanese e issarsi in vetta alla classifica in solitaria.

I ragazzi di Parlato, infatti, grazie alla vittoria nell’anticipo contro l’Ambrosiana, avevano raggiunto la vetta in concomitanza con la Manzanese che domenica è crollata in casa per 2-0 contro l’Adriese.

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Questi due risultati hanno quindi regalato a Giacca e alla sua squadra la possibilità di godersi la settimana guardando, insieme proprio ai friulani, tutti dall’alto verso il basso, ma domani l’opportunità è delle migliori, e staccare i diretti avversari anche solo di 3 punti darebbe un grosso segnale alle dirette inseguitrici, in vista soprattutto del recupero dello scontro diretto proprio tra i gialloblù e la Manzanese.

Come detto, al Briamasco arriverà un Montebelluna che non sta attraversando un buon periodo e, sicuramente, si trova in uno stato di formo totalmente opposto al 23 dicembre quando la giornata si sarebbe dovuta giocare.

L’inizio di campionato dei veneti non era stato del tutto negativo e, prima di quella domenica di dicembre aveva raccolto 16 punti in in 10 partite, un bottino non del tutto negativo e che aveva posizionato la squadra in una posizione tutto sommato tranquilla.

Ora, la situazione per la squadra di Mister Casa non è delle migliori. I veneti infatti arrivano dalla sconfitta in casa contro il Cartigliano ma, più nello specifico, hanno vinto solamente 1 volta nelle ultime 9, perdendo in 5 occasioni (tra cui la pesante sconfitta per 6-1 contro la Luparense) e pareggiando in 3. La classifica al momento dice quindi che i veneti occupano il 13esimo posto a 22 punti, con 18 gol all’attivo e 28 subiti. L’attacco è uno dei peggiori del campionato mentre la difesa ha numeri leggermente migliori rispetto alla media delle sue dirette concorrenti.

Il Trento, che nel frattempo ha ufficializzato l’ingaggio dal Siena di Gabriel Nunes che indosserà il numero 5 e sarà a disposizione di Mister Parlato già domani, arriva col morale alle stelle e con la possibilità di allungare, seppur di poco, in vetta.

I gialloblù stanno vivendo un ottimo momento anche se forse qualche preoccupazione riguardo la tenuta difensiva al momento c’è. Sono stati infatti 5 i gol subiti solo nelle ultime due contro squadre decisamente abbordabili e quello che più ha colpito nelle ultime due uscite casalinghe sono stati i cali di tensione quando la partita era in controllo.

Contro il Chions, dopo essere stati avanti per 3-1, gli aquilotti si sono fatti raggiungere con un gol allo scadere mentre domenica contro l’Ambrosiana, dopo 65′ minuti perfetti e senza sbavature, hanno rischiato il bis subendo nel giro di 2 minuti 2 reti che hanno reso il finale di gara molto più sofferto.

Quel che è certo, però, è che il Trento non perde addirittura dal 4 novembre, quando perse contro il Mestre per 3-2. Gli aquilotti quindi sono in serie positiva da ben 10 partite che ne fanno la miglior striscia del campionato e una tra le migliori di tutta la Serie D. I numeri importanti dei gialloblù continuano anche se si guarda esclusivamente alle prestazioni casalinghe: sono 8 le partite giocate al Briamasco e sono 5 le vittorie, con 3 pareggi e nessuna sconfitta, 17 reti segnate e solamente 10 subite.

Per la partita di domani è quasi certo che Mister Parlato partirà sempre dal suo 4-3-1-2. Da valutare sarà il portiere Cazzaro, che nel riscaldamento di domenica scorsa si è infortunato e ha lasciato il posto a Ronco.

Sarà curioso vedere cosa sceglierà in attacco Parlato, con Aliù che pare sicuro di un posto e al suo fianco si candida ancora una volta Pattarello che, contro l’Ambrosiana, ha letteralmente fatto impazzire la difesa veneta, risultando il migliore in campo dei suoi. Scelte difficili per Parlato che dovrà decidere con cura chi, domani, potrà regalargli la vetta solitaria.

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