Nel fine settimana che chiude gli eventi della moda milanese va in scena nell’elegante salotto del Giuseppe Meazza un match dal profumo europeo.
In graduatoria il Milan si colloca al quarto posto (44 punti), l’Atalanta è sotto 3 gradini al sesto posto (a quota 41).
Milan-Atalanta è il posticipo domenicale della 24esima giornata.
I rossoneri sono reduci dal successo di misura sul Monza, mentre i nerazzurri devono dimenticare la sconfitta casalinga contro il Lecce.
Stefano Pioli presenta il modulo 3-4-2-1 con Mike Maignan tra i pali, il portiere francese torna dopo 5 mesi dall’infortunio. Messias è confermato sulla fascia di destra, il bomber Giroud al centro dell’attacco.
Gian Piero Gasperini schiera a specchio il modulo 3-4-2-1 con Musso in porta, Djimsiti al centro della difesa, davanti Lookman ed Ederson alle spalle di Hojlund.
Si ascolta l’inno della Serie A poi il pallone rotola sotto la direzione del Signor Maurizio Mariani della sezione Aia di Aprilia.
Sotto la pioggia i padroni di casa iniziano con il piglio giusto. Olivier Giroud spedisce in curva la sfera sul lancio di Leao.
Tonali e compagni organizzano gli squilli iniziali sfruttando le repentine azioni sulla linea verticale.
Con il passare dei minuti gli orobici prendono le contromisure, aspettano raccolti con raziocinio tattico senza troppa convinzione. I bergamaschi non esprimono il consueto gioco spumeggiante e ben articolato.
A sorpresa il Milan passa in vantaggio con la sassata di Theo Hernandez che si stampa sul palo, la palla colpisce la schiena dello sfortunato Musso e s’infila nel sacco.
Finisce il primo tempo, 45 minuti di battaglia nel mezzo, Atalanta è spenta e sotto tono, i Campioni d’Italia fanno la partita, giocano forte sul piano fisico senza brillare.
Un quarto d’ora accademico di ricreazione e i giocatori rientrano sul green meneghino. Il mood della partita non muta, i rossoneri amministrano il prezioso vantaggio e gli ospiti non convincono.
Rafael Leao scalda i guantoni di Musso. Il Diavolo colleziona qualche giro dalla bandierina con le fiammate, infine, Messias spreca l’occasione monumentale sotto rete.
A pochi minuti dal triplice fischio Messias infilza in contropiede la difesa bergamasca. Milan-Atalanta (2-0).
Il match è in ghiaccio. Il Milan vince con merito.
Il Diavolo incanta la Dea.
Emanuele Perego www.emanueleperego.it www.perego1963.it