Paolo Bertoluzza, fino a ieri direttore sportivo della Bassa Anaunia, ha deciso di lasciare la società calcistica in cui ha militato per trent’anni, prima da calciatore e poi da dirigente.
Una scelta certamente difficile, comunicata attraverso un messaggio, accompagnato dalla bellissima immagine pubblicata sopra, diffuso sulla pagina Facebook dell’associazione sportiva.
Parole toccanti, che riportiamo integralmente di seguito e che dimostrano tutto l’attaccamento dell’ormai ex direttore sportivo ai colori della “Bassa”. Un amore che non finirà mai.
Dopo 15 anni da d.s. e da vicepresidente e altri 15 da giocatore della “Bassa” ho deciso di lasciare per intraprendere una nuova esperienza associazionistica. Questi anni sono stati bellissimi ed emozionanti. La “Bassa” è sempre stata per me una seconda famiglia.
Ho conosciuto tante persone, giocatori, dirigenti, amministratori, sponsor e genitori, ed ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa. È difficile sintetizzare un’esperienza così lunga e intensa, ma voglio comunque cercare di trasmettere quello che sento.
Mi auguro di essere stato all’altezza del ruolo e di aver lasciato almeno una piccola parte di quello che ho ricevuto.
Il calcio in questi anni è cambiato molto, ma quella che non è cambiata è la “Bassa”, società con valori sociali, umani e morali molto importanti, fatta di persone che si sono spese e dedicate in modo disinteressato ai colori sociali.
Ringrazio il Presidente per la sua disponibilità e costanza, Renato per la sua dedizione e di cui ricordo che fin da piccolo mi portava al campo.
Ringrazio Luciano per la sua presenza, dopo gli infortuni mi accompagnava a casa e parlava con i miei genitori. Ringrazio Silvano Webber per i suoi insegnamenti.
Saluto Paolo Zanin e Sergio Zanotti, passione e competenza. Ricordo con grande affetto Nicola Bonn, Franco Zanini, Adriano Matteotti, Mauro Pedron.
Grazie a tutti coloro che portano nel cuore i colori della Bassa Anaunia. Saluto tutti i giocatori che giocano e che hanno giocato nella “Bassa”. Voglio infine augurare buon lavoro al nuovo d.s. Filippo che, se avrà bisogno, troverà il mio supporto.
Con riconoscenza e amore per il calcio.
Paolo