Dopo due stagioni che hanno portato in dote ad entrambi tantissime soddisfazioni, le strade del Bolghera Pallavolo Trento e di Massimo Tait si separano. La società arancionera, che sta lavorando alla costruzione dell’organico con il quale affronterà la serie B per la seconda stagione consecutiva, ha infatti deciso di cambiare la guida tecnica della prima squadra.
L’allenatore rotaliano era arrivato nell’estate del 2019 per prendere in mano un team che da quel momento in poi ha raccolto soddisfazioni a ciclo continuo, come la conquista della Coppa Trentino Alto Adige, la prima iscrizione di sempre ad un torneo di serie B, il secondo posto nel mini girone di qualificazione, il cammino travolgente nei playoff promozione, arrestatosi solo alle porte della serie A3.
La società non può, dunque, che essere grata a Massimo per tutto quello che ha dato in queste due stagioni e per il contributo che ha fornito alla costruzione di tali risultati.
«Sono stati due anni molto impegnativi, – spiega l’allenatore – nel corso dei quali abbiamo raggiunto traguardi esaltanti. Ci siamo divertiti e abbiamo raccolto tante soddisfazioni, ma allenare una squadra di serie B richiede molta dedizione e quindi molto tempo, di cui io purtroppo non dispongo. Il lavoro mi porta via una decina di ore al giorno e conciliarlo con le esigenze di una squadra che affronta un campionato nazionale è quasi impossibile. Si tratta quindi di una separazione consensuale, i rapporti fra me e il Bolghera sono e rimarranno ottimi».
Quali sono i momenti che ti sono rimasti maggiormente impressi nella memoria? «Nella stagione 2019-2020, quella poi interrotta da Covid-19, la vittoria in Coppa Trentino Alto Adige, perché era tantissimo tempo che non festeggiavo un successo, mentre in quella appena conclusa la vittoria conquistata a Mantova nella finale dei playoff. Da qualche mese ho anche acquisito l’abilitazione di terzo grado».
Programmi per il futuro? «Le priorità sono la famiglia e il lavoro, se ci sarà l’opportunità di allenare in serie C o D le valuterò».