Festival dello Sport: l’abbraccio del pubblico del Festival a Yeman Crippa
L’oro nei 10mila agli Europei di Monaco 2022ha raccontato la sua storia, sportiva ma anche personale. A partire da quando, ragazzino, si è avvicinato con entusiasmo al calcio, sport che ha praticato a lungo e che ancora lo appassiona, anche come tifoso dell’Inter. Poi l’incontro con un allenatore che gli ha proposto di cominciare a pensare all’atletica, avendolo visto correre.Quella per l’atletica poi è stata una passione cresciuta nel tempo fino a diventare una scelta di vita. E così sono arrivati i risultati.“Mi ha aiutato–ha sottolineato Crippa–essere predisposto per la corsa. Crescendo è cambiato l’approccio all’attività sportiva. Con l’aumentare della difficoltà sono aumentati anche allenamento e concentrazione”. E dunque una carriera fatta di vittorie, record, di una notorietà che con i risultati è cresciuta anche a livello internazionale, e anche di qualche prestazione che non lo ha soddisfatto, come aiMondiali di Doha e alle Olimpiadi di Tokyo: “Ma è importante– aggiunge –imparare anche da questi momenti”. Ora tra gli obiettivi per il prossimo anno il forte atleta ha messo glieuropei di Roma e le Olimpiadi di Parigi.Intanto ha scelto di orientarsi sempre di più su gare su strada e di allungare la distanza di allenamento per essere pronto per la maratona.Andrà ad allenarsi anche in Kenia. “Per allenarmi con i più forti al mondo–ricorda Crippa.Keniani ed Etiopi sono tra gli atleti più forti, merito delle condizioni ambientali ma anche di una forte motivazione”.