Al termine delle tre giornate di gara si tirano le somme della 36ª edizione della Coppa degli Assi che, dopo dieci anni, ritorna in Sicilia in veste internazionale al Centro Equestre del Mediterraneo di Ambelia.
Un evento fortemente voluto dalla Regione Siciliana, tanto che non nasconde la soddisfazione l’assessore regionale allo Sport, Turismo e Spettacolo, Manlio Messina: “Sono molto orgoglioso di aver visto il ritorno di una competizione equestre internazionale nella mia Regione. Il Centro equestre del Mediterraneo di Ambelia è nato per rappresentare un’eccellenza sportiva all’interno di un’isola che è già la sintesi di numerose eccellenze del territorio, il mio augurio è che questo evento rappresenti una forte attrattiva per cavalieri di tutto il mondo e per il loro indotto”.
Nel cuore delle campagne catanesi, fuori dai più battuti itinerari turistici, sorge la cinquecentesca Tenuta Ambelia: un gioiello di alto valore storico e artistico che si trova a circa 40 chilometri dalla città etnea, nel territorio del Comune di Militello in Val di Catania. È qui che la tradizione abbraccia l’innovazione grazie a un importante impianto sportivo che permette di organizzare manifestazioni di respiro nazionale e internazionale legate al mondo degli sport equestri.
“Ambelia è un luogo che sta rinascendo portando con sé la preservazione delle razze autoctone siciliane. Oggi dimostra che può anche essere luogo di grandi eventi in grado di unire lo sport con la cultura, sempre nel segno dell’amore per i cavalli” commenta Caterina Grimaldi di Nixima, presidente dell’Istituto di Incremento Ippico di Sicilia.
Soddisfazione per chi, dall’8 al 10 ottobre, ha vissuto questa edizione che riesce a superare le aspettative non soltanto dei cavalieri sfidatisi nei salti del campo Trinacria, ma anche del comitato organizzatore che ha permesso la buona riuscita di questo evento storico dell’equitazione internazionale. “Ho trovato un posto rinnovato in maniera egregia, la struttura negli ultimi due anni è cresciuta esponenzialmente. Mi ha piacevolmente sorpreso anche la tenuta del campo che, dopo un’ora di pioggia, in poco tempo era di nuovo asciutto e le gare hanno ripreso senza alcuna difficoltà.
La collaborazione con Verona, la presenza della penultima tappa dell’Italian Champions Tour e il continuo sviluppo del centro, ci fa capire che Ambelia è votata a concorsi e competizioni di questo calibro” descrive così la tre giorni di competizione Riccardo Boricchi, Show Director del Jumping Verona, unica tappa italiana della Coppa del Mondo di salto ostacoli, la cui 20ª edizione è in programma a Fieracavalli Verona dal 4 al 7 novembre 2021.
Niccolò Russello: “Sono venuto più volte a saltare ad Ambelia, è un posto bellissimo con impianti molto ben allestiti e che migliora ogni volta che vengo”
Giacomo Bassi: “il mio cavallo si sta riprendendo ed ha affrontato bene il difficile livello dei percorsi, in ottica del processo di crescita sono molto orgoglioso del risultato. È la mia prima volta in Sicilia, ho sentito parlare molto della Coppa degli Assi negli anni passati e oggi che il concorso è tornato internazionale sono molto contento di aver fatto questa trasferta e sicuramente ci rivedremo l’anno prossimo. La Sicilia è bellissima!”
Simone Coata: “è la mia prima volta ad Ambelia, ma ho partecipato a diverse edizioni della Coppa degli Assi quando si svolgeva a Palermo. Vorrei fare i complimenti agli organizzatori, la struttura è molto valida sia dal punto di vista tecnico che in quanto ad accoglienza ed organizzazione”
Matteo Marchese: “Vengo spesso a saltare qui ad Ambelia ma questo è il primo internazionale. Mi sono trovato benissimo, ogni volta che vengo vedo continui miglioramenti nelle strutture, si vede che stanno investendo su questo progetto. Il mio sogno sarebbe vedere di nuovo il Sicilia Jumping Tour che si faceva un tempo”