Contini allo scadere gela il Briamasco: il Legnago vince lo scontro salvezza

Cade rovinosamente in casa ilTrentonella 30esima giornata del campionato di Serie C. Gli aquilotti ospitavano oggi al Briamasco ilLegnago– ultimo in classifica – nel più classico degli scontri diretti. Dopo un buon avvio nei primi 45 in minuti, in cui i gialloblù sembravano essere in controllo della partita, le redini del giocosono finite nei piedi del Legnagoche, pur non creando nitide occasioni da gol, è sembrata più ordinata e precisa, soprattutto nella ripresa. La squadra di Parlatoha avuto comunque due ottime palle golanche nei secondi 45 minuti di gioco ma è stata troppo imprecisa, faticando anche a trovareBocalon prima e Chinellato poi. Quando la partita sembrava ormai destinata a finire sullo 0 a 0 un errore di Trainotti ha regalato la palla aContiniche, a tu per tu con Marchegiani non ha sbagliato, regalando tre punti fondamentali ai suoi. Il Trento, per sua fortuna, si vede superato solamente dal Fiorenzuola e resta a +2 dalla zona play-out. LA CRONACA DEL MATCH Nel pomeriggio del Briamasco ilTrento e il Legnagosi schierano specchio. I gialloblù scendono quindi con il consueto 4-3-1-2 con diversi cambi rispetto alle ultime uscite: Marchegiani tra i pali, in difesa Oddi, Trainotti, Carini e Dionisi, centrocampo a 3 composto da Caporali, Osuji e Scorza con Belcastro dietro alla coppia Pattarello Bocalon. Stesso modulo per il Legnago di mister Serena. Corvi tra i pali, difesa a 4 con Bruno, Bondioli, Gasperetto, Rossi, Yabre, Paulinho e Antonelli a centrocampo, Giacobbe alle spalle dell’ex Sudtirol Sgarbi e Contini. La partenza del Trento è strepitosae, al 3′ va già in vantaggio con un autogol propiziata dal colpo di testa diBocalonma, dopo pochi secondil’arbitro annulla per una posizione di fuorigiocoproprio dell’ex Venezia. La pressione di padroni di casa continua e tre minuti dopo va a un passo dal gol dell’1 a 0 questa volta conOsuji, che raccoglie una corta respinta di Corvi ma non riesce a ribattere in rete. La prima risposta del Legnagoarriva al 9′ con l’ex Sudtirol Sgarbi, che riceve palla da Contini e, giunto in area di rigore, calcia a incrociare con il destro con il tiro che sfiora di poco il palo. Al 18′ grandi proteste del Trento e di tutto il Briamascoper un contatto in area di rigore. Dopo una bella azione sulla destra la palla arriva al limite dell’area doveBelcastrocontrolla e calcia centrando un difensore ospite, la sfera si alza e lo stesso numero 8 gialloblù si avventa sulla respinta venendo colpito al volto dal piede diBondioli. Nonostante le numerose proteste, però,Villa lascia proseguire. Dopo un avvio di gara decisamente ad alta intensità, la partita cala di ritmo. Al 33′, però,arriva una clamorosa occasione sui piedi di Belcastro: calcio di punizione dai 20 metri da posizione centrale, il numero 8 si incarica della battuta e il suo tiro scavalca la barrierama è strepitoso Corvia distendersi e con la punta delle dita spingere la sfera sul palo, negando così agli aquilotti il gol del vantaggio. Nella prima frazione di gioco la squadra più pericolosa è decisamente il Trento,che anche a 5 minuti dalla fine si fa vedere dalle parti di Corvi, questa volta con Osujiche calcia di destro dal limite dell’area ma la sua conclusione è solo potente e termina a pochi metri dalla traversa. La ripresa cominciacon gli stessi 11 effettiviper entrambe le squadre ma, al 51′, Parlato opta per due cambi inserendo Simonti per Oddi e Vianni per Scorza, cambiando così schema tattico e passando a un 4-3-3. Pochi secondi dopo il doppio cambio, però, i gialloblù rischiano di andare sotto:brutta palla persa da Osujia metà campo e contropiede del Legnago con Contini che serve magistralmenteSgarbi, il classe 2001 entra in area e, a tu per tu con Marchegiani, calcia incredibilmente alto,graziando il Trento. La partita nella ripresa ha completamente un altro ritmo,con entrambe le squadre che prese dalla fretta non riescono a creare nitide occasioni da rete. Al 69′, però,il Trento spreca una ghiottissima occasionecon Belcastro che, giunto ai 16 metri, prova ad anticipare Corvi calciando di punta ma il suo tentativo è ancora impreciso e sfiora il palo alla sinistra dell’estremo difensore ospite. Gli ultimi 20 minutiscorrono lenti e senza occasionima, quando mancano 30 secondi, arriva la doccia gelata per il Trento. Lancio lunga dalla difesa del Legnago conTrainottiche, completamente solo, sbaglia il rilancioappoggiando sui piedi di Continiche controlla, entra in area di rigore, salta il diretto avversario e, di punta,supera Marchegiani regalando 3 punti ai suoie mettendo in pericolo gli aquilotti. LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI: Al termine della partita ha commentato la sconfitta il vice di Parlato,Simone Dal Degan:“Sconfitta inconcepibile, dobbiamo capire che se una partita non si può vincere non si deve perdere. Siamo partiti bene, facendo le cose che abbiamo provato in settimana. Forse siamo stati un po’ lenti anche per merito del Legnago, ma nella ripresa dobbiamo essere più maturi. Sicuramente girando palla lenta non riuscivamo ad arrivare puliti agli attaccanti, che così non avevano palloni giocabili”. Pasquatonon è stato della partita a causa di un infortunio:“Pasquato ha un leggero fastidio al ginocchio ma non dovrebbe essere nulla di grave, è stato uno stop precauzionale e speriamo che si risolva in settimana”. Anche il direttore sportivoGementiha analizzato la situazione:“Parlato? Non penso proprio che sia in discussione. Lasciamolo tranquillo. La sconfitta fa male per come è stata raggiunta.Non possiamo commettere degli errorigrossolani come quelli in occasione del gol”. TABELLINO A.C. Trento-Legango Salus0-1 RETE: 94′ Contini A.C. TRENTO 1921 (4-3-1-2):Marchegiani; Oddi (51′ Simonti), Trainotti, Carini, Dionisi; Scorza (51′ Vianni), Osuji (57′ Bearzotti), Caporali; Belcastro (81′ Seno); Pattarello, Bocalon (81′ Chinellato). All. Dal Degan LEGNAGO SALUS(4-3-1-2):Corvi; Bruno, Bondioli, Gasperetto, Rossi; Paulinho, Antonelli (71′ Gomez), Yabre; Giacobbe (59′ Pitzalis); Sgarbi (84′ Ricciardi), Contini. All. SerenaARBITRO: Villa di Rimini (Micalizzi di Palermo e Votta di Moliterno; IV Uomo Frasynyak di Gallarate) NOTE:ammoniti Gasparetto, Yabre, Sgarbi, Contini (L)