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Tamburello

All’U.S. Segno Tamburello la Stella di Bronzo al Merito Sportivo

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«Con grande felicità comunico che il Coni ha conferito alla società sportiva da te presieduta la Stella di Bronzo al Merito Sportivo per l’anno 2020 in riconoscimento delle benemerenze acquisite dal sodalizio in tanti anni di attività. L’onorificenza vuole attestare di fronte al mondo sportivo i meriti degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti della società ed esprimere insieme la più sentita gratitudine del Coni per il contributo offerto alla crescita e all’affermazione dello sport italiano». Firmato Giovanni Malagò.

È una lettera che riempie d’orgoglio quella giunta al presidente dell’U.S. Segno Tamburello Claudio Chini da parte del Coni nazionale, nella quale il presidente Malagò comunica che alla società nonesa è stato riconosciuta un’onorificenza prestigiosa, che mette in evidenza il grande lavoro portato avanti e gli incredibili risultati raggiunti. Anche nelle ultime annate, segnate inevitabilmente dal Covid.

«Si tratta di un riconoscimento ambito – commenta il numero uno del sodalizio biancorosso –. I progetti messi in campo negli ultimi 4-5 anni, nel solco della continuità rispetto alle stagioni precedenti, hanno portato ottimi frutti e ci hanno consentito di raggiungere prestigiosi traguardi. Questo soprattutto grazie ai giovani che hanno capito l’importanza di questo sport, fatto di socializzazione, condivisione, impegno e passione».

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Ora non rimane che attendere la consegna dell’onorificenza, che avverrà, appena possibile, nel corso di una cerimonia predisposta dal Comitato Trentino del Coni.

I traguardi raggiunti, i trofei conquistati e la crescita sportiva ma non solo di tanti ragazzi sono merito di un gruppo affiatato a capo dell’associazione, una realtà che fa dell’organizzazione e dell’attenzione ai particolari i propri principi cardine.

«Cerchiamo di curare aspetti diversi, dall’alimentazione alla postura, fino alla psicologia, per imparare a dominare le proprie emozioni in campo – rivela il presidente –. Abbiamo un’importantissima funzione sociale e socializzante, anche per i bambini, che devono divertirsi mentre giocano».

In tutto sono una novantina gli atleti che indossano i colori biancorossi, con l’ambizione di portare sempre più alto questa bella realtà nonesa. Una realtà che a inizio luglio volerà in Francia con la squadra femminile (l’unica trentina) a giocarsi la Coppa Europa.

Anche in serie B maschile i presupposti per fare un ottimo campionato ci sono tutti. E per continuare a crescere, a stare insieme e a giocare divertendosi.

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