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La Sfera e lo Spillo

A San Siro Inter-Juve (1-1). Allegri a -10 da Napoli e Milan

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E’ la notte del “derby d’Italia”. Nel salotto meneghino vi sono 57.000 spettatori, il 75% della capienza per un incasso al botteghino che si aggira sui 5 milioni di Euro.

Domenica 24 ottobre ore 20.45 va in scena Inter-Juventus il posticipo della nona giornata per la massima serie.

La Vecchia Signora dopo la sconfitta di Napoli, datata 11 settembre, ha collezionato 1 pareggio (Milan) e 4 vittorie (Spezia, Sampdoria, Torino, Roma).

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-LA DISTINTA

Le formazioni ufficiali:

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro (Allenatore Simone Inzaghi)

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Bernardeschi, Locatelli, McKennie, Alex Sandro; Kulusevski, Morata (Allenatore Massimiliano Allegri)

L’ARBITRO

Maurizio Mariani della sezione AIA di Aprilia è il fischietto dell’incontro. Gli assistenti sono Meli e Peretti, quarto uomo Ayroldi, al VAR Guida, assistente VAR Passeri.

-IN DIRETTA

La partita è trasmessa in diretta ed esclusiva da DAZN, la telecronaca di Pierluigi Pardo e il commento tecnico affidato a Massimo Ambrosini.

SPUNTI DI CRONACA

-1° Tempo

Massimiliano Allegri schiera la difesa a 3 in fase di ripiego e a sorpresa “incolla” Kulusevski sulle orme di Brozovic in fase d’impostazione nerazzurra.

L’Inter parte forte sul piano fisico schiacciando i bianconeri nella metà campo. Con il passare dei minuti Chiellini e compagni trovano le misure nel mezzo.

I bianconeri sono in 10 nel frangente (Bernardeschi a bordo campo per infortunio). Il tiro di Calhanoglu (deviato da Locatelli) si stampa sul montante ed Edin Dzeko spinge la sfera nel sacco di Szczesny.

La squadra piemontese si scopre e i padroni di casa s’infilano negli spazi aperti. L’Inter è veloce spinge con vigore e personalità, vince gli scontri individuali e quelli di reparto.

Gli ospiti sono passivi, soffrono a metà campo e sulle corsie laterali. Sul piano del gioco sono macchinosi e poco brillanti. La mediana è fiacca sul piano atletico e in apnea nella costruzione lineare dal basso.

-2° Tempo

Il CT della Nazionale italiana Roberto Mancini è presente nel parterre dei Vip dello stadio Giuseppe Meazza.

Dopo il riposo, la ricreazione e il tè caldo la trama della contesa non muta. Allegri disegna lo schema difensivo a 4 alzando Cuadrado sull’out di destra.

L’equilibrio tattico regna sul green ma la Juve alza il baricentro della truppa.

Entrano Gagliardini, Dumfries, Sanchez e Vecino al posto di Calhanoglu, Perisic, Lautaro e Barella.

Il conte Max si aggrappa ai solisti: fuori Cuadrado, Kulusevski, Locatelli e McKennie dentro Chiesa, Dybala, Arthur e Kaio Jorge. La Vecchia Signora esercita il forcing, cresce nell’intensità e determinazione, mentre i nerazzurri rientrano nei ranghi.

Nel finale concitato l’arbitro Mariani assegna un rigore per il fallo di Dumfries su Alex Sandro. Sul dischetto si presenta Paulo Dybala che spiazza Handanovic.

-IL TABELLINO

Inter-Juventus (1-1)

Reti: Edin Dzeko (I) -al minuto 17-, Paulo Dybala (J) -rigore al minuto 88-

-CLASSIFICA

Napoli, Milan (25), Inter (18), Roma (16), Atalanta, Fiorentina, Juventus (15), Lazio (14), Bologna, Empoli (12), Verona, Torino, Sassuolo (11) Udinese (10), Sampdoria (9), Venezia (8), Spezia (7), Genoa, Cagliari (6), Salernitana (4)

Emanuele Perego             www.emanueleperego.it              www.perego1963.it

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