“Zeman? Vaffan…o”: il ‘figlio dei fiori’ con la bandana gli preferì la chitarra I Dagli USA a Padova è un attimo

Usa 1994 (facebook) - Sportmagazinetrentino
Il calcio racconta storia incredibili, anche dopo il termine delle carriere dei giocatori stessi. Dagli USA a Padova è un attimo.
Il calcio è uno sport che genera storie incredibili, storie che spesso non finiscono con il fischio finale dell’arbitro.
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, molti atleti intraprendono percorsi di vita inaspettati, dimostrando che la passione e la determinazione non si limitano al rettangolo verde. Il mondo del pallone è pieno di carriere bizzarre e di vite “post-calcio” che sembrano uscite da un romanzo.
Chi avrebbe mai pensato che un ex calciatore potesse diventare un importante politico, un celebre attore, un rinomato chef o, in un caso che ci porta dagli Stati Uniti a Padova, un musicista di successo?
Le storie di questi atleti ribaltano i cliché del calciatore che, dopo la gloria, si limita a un ruolo di commentatore sportivo o di allenatore. Sono vite che hanno dell’incredibile e che dimostrano come il talento possa sbocciare in ambiti completamente diversi.
È uscita fuori dall’Inghilterra la storia di David Bardsley. Che, dopo una rispettabile carriera in Premier, è diventato un falegname specializzato nella realizzazione di mobili di lusso. O quella di Gaizka Mendieta, il talentuoso centrocampista spagnolo, con un passato nella Lazio.
Da giocatore a wrestler
Oggi Mendieta si esibisce come deejay nei locali di tutta Europa. E ancora, Tim Wiese, l’ex portiere della nazionale tedesca, che ha intrapreso una carriera nel wrestling professionistico, diventando una star della WWE.
Tra uno “Zeman? Vaffan…o”, il ‘figlio dei fiori’ con la bandana, tra le storie più affascinanti e meno conosciute in Italia c’è quella di un calciatore che ha calcato i campi di Serie A e, prima e dopo, quelli della nazionale americana, per poi tornare alla sua vera passione: la musica.

Musica, maestro
Alexi Lalas è un nome che per i tifosi italiani è legato a un periodo indimenticabile, quello del calcio a Padova. Prima di arrivare in Italia, Lalas era già una figura di spicco nel calcio statunitense, famoso non solo per il suo talento difensivo ma anche per il suo look eccentrico: i capelli lunghi e rossi,e quel pizzetto iconico, lo rendevano inconfondibile. Fu un leader della nazionale USA al Mondiale del 1994, dove si distinse per le sue prestazioni e per il suo carisma. Nel 1994, il Padova lo portò in Serie A, e Lalas divenne il primo calciatore americano della storia a giocare nel massimo campionato italiano, segnando peraltro sia al Milan sia all’Inter.
Lalas ha sempre avuto una profonda passione per la musica, suonando la chitarra fin da ragazzo. Durante la sua carriera calcistica, non ha mai smesso di scrivere canzoni e di esibirsi. Ha fondato diverse band, tra cui i The Gypsies, con cui ha registrato il suo primo album. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, la musica è diventata la sua occupazione principale. Oggi, Alexi Lalas è un chitarrista e cantautore affermato, che continua a produrre album e a esibirsi dal vivo.