Il Gran Premio Longines FEI Jumping World Cup™ Verona presented by Scuderia 1918 (h 160; 190.000 €), valido per l’European Western League della Longines FEI Jumping World Cup™ 2023-24, è stato vinto dall’asso britannico Ben Maher.
Il campione olimpico individuale in carica dopo l’oro conquistato a Tokyo 2021, è stato protagonista in sella alla 10 anni “Selle Français” Dallas Vegas Batilly di un percorso mozzafiato nel difficile barrage decisivo, disegnato con la consueta maestria da Uliano Vezzani e disputato da otto dei quaranta partecipanti.
Maher ha letteralmente volato in 37”45, limando di 15 centesimi il già eccellente 37”60 realizzato dallo svizzero Steve Guerdat, campione europeo in carica, con Venard de Cerisy. Il podio è stato completato dal belga Nicola Philippaerts, terzo con Katanga v/h Dingeshof in 39”00.
Maher è l’ennesimo nome eccellente che trova posto nell’albo d’oro del GP veronese, nel quale finora non aveva fatto meglio del dodicesimo posto nel 2015 con Kavanagh IV.
«Dallas oggi era già stata perfetta nel primo percorso. Lo è stata altrettanto in quello del barrage, nel quale mi ha assecondato nel migliore dei modi, rispondendo alla grande a ogni mia sollecitazione su un tracciato così impegnativo. La cavalla è con me dal settembre del 2022. Insieme avevamo già vinto un gran premio 5 stelle a Bruxelles a fine agosto e adesso è tornata in gran forma, come aveva già dimostrato piazzandosi terza nel Gran Premio di Coppa lo scorso weekend a Lione. Bisogna farsi sentire con lei, perché magari vorrebbe che io fossi un semplice passeggero e non il pilota, ma alla fine andiamo molto d’accordo. Per il resto, sono particolarmente felice per questo successo ottenuto in un’atmosfera davvero fantastica, con migliaia di persone dentro e fuori l’arena».
Guerdat rende omaggio al suo Venard de Cerisy ma anche a Maher: «È stato protagonista di un barrage incredibile. Io sono stato molto veloce. Venard ha fornito una prova splendida, ma Ben con Dallas ha fatto meglio e c’è poco da avere rimpianti».
Philippaerts commenta l’ottima prestazione di Katanga: «Sono molto contento, perché dopo l’Europeo a Milano le avevo concesso un periodo di break. L’ho ripresentata a Opglabbeek e qui a Verona è tornata subito a esprimersi ai suoi migliori livelli, in una gara difficilissima contro cavalieri e cavalli tra i migliori del mondo. È una gran combattente».
Eccellente prestazione di Francesca Ciriesi, sesta con Cape Coral, anche lei protagonista di percorso netto nel barrage (41”67). «Ho avuto la conferma di montare una cavalla fantastica, pronta a dare il meglio in un Gran Premio impegnativo come questo. Una prestazione, contro avversari così importanti, che vale una vittoria. Ero tesa perché finora a Verona non avevo mai fatto un percorso netto, ma Cape Coral aveva già saltato benissimo venerdì e contavo molto su questa occasione per far bene davanti al nostro pubblico. Eravamo oltretutto al nostro primo Gran Premio di Coppa del Mondo».