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Volley

Una Trentino Energie con tante assenze strappa un punto al Torri

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Quello che rimane, alla fine, è un punticino. Meglio di nulla, senza dubbio, anche perché alla vigilia di questo match non era scontato che una squadra messa completamente ko dall’influenza, come la Trentino Energie di questa settimana, riuscisse a mettere in campo una formazione credibile e a giocare una discreta pallavolo.

Rimane il rimpianto per avere dovuto scontare i danni di questa mini epidemia in un incontro dal quale si sarebbe potuto (e dovuto) ottenere il bottino pieno, ma anche la consapevolezza di aver capitalizzato la circostanza per vedere in azione per un intero match giocatrici come Jasmina Dustov e Alessia Bulegato, alle quali la sfida è servita per fare esperienza.

La palleggiatrice della squadra di serie C e l’opposta trevigiana sono infatti state chiamate a chiudere le falle più grosse aperte nell’organico dal virus di stagione, ovvero quella in regia, ruolo nel quale hanno marcato visita sia Aurora Bonafini sia Matilde Zara, e quella in posto-4, dove è venuta meno una trascinatrice come Katerina Pucnik.

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Tutte e tre sabato sono rimaste forzatamente a casa, ma chi le ha sostituite si è fatto valere con orgoglio, in particolare Alessia, che alla fine ha realizzato 30 punti, oltretutto impiegata in un ruolo che non è il suo.
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Il 2-3 a favore del Torri con parziali di 21-25, 25-17, 21-25, 25-24, 14-16 sta stretto alle padrone di casa, che hanno attaccato meglio (35% contro 31%), ricevuto meglio (65% contro 50%) e realizzato più ace (12 contro 8), a parità di muri (11) ed errori su azione (20). Vero rimpianto aver cominciato malissimo il tie break, con una rimonta finale che ha illuso di poter comunque piazzare il colpaccio, esattamente come era accaduto contro il Marzola.

La cronaca

Mario Martinez, come accennato, deve fare di necessità virtù e manda in campo un sestetto con Jasmina Dustov al palleggio, Alessia Paoli opposta, Monika Costalunga e Alessia Bulegato in posto 4, Serena Sfreddo ed Eleonora Buratti al centro. Danilo Turchi risponde con Irene Mangano in regia, Sveva Mugnaini opposta, Aurora Piron e Alessia Barbieri in posto-4, Asia Bonotto ed Elettra Barro al centro con Giulia Fanfani libero.

Nel primo set l’Argentario sconta il settetto del tutto inedito e si trova subito in difficoltà. Il Torri vola sul 2-7 grazie ad un attacco e al buon turno al servizio di Barbieri, che innesca un muro di Barro su Paoli e un errore al palleggio di Dustov. Le giovani vicentine prendono poi il largo, grazie ad un errore di Paoli e ad un ace di Mangano su Battistoni (6-11), in seguito volano addirittura sul 10-17 con le battute ficcanti dell‘opposta Mugnaini, che oltre ad un ace fruttano un muro di Mangano su Bulegato e un attacco vincente di Barro.

Nel finale della frazione la Trentino Energie dà però segni di vita, cominciando ad inanellare break point, prima grazie a Bulegato e ad un errore di Barro, poi grazie al turno al servizio della stessa schiacciatrice trevigiana, che trascina la squadra di casa dal 15-19 al 17-19. Purtroppo nel finale del set il Torri riesce a rimanere lucido e a sfruttare qualche imprecisione trentina per chiudere 21-25 con un muro di Mangano su Bulegato.

Nel secondo parziale l’Argentario appare più convinto dei propri mezzi. Dopo aver subito un allungo iniziale delle ospiti (1-3), la squadra di Martinez mette la freccia, grazie al turno al servizio di Alessia Paoli e ad un ottimo lavoro del muro, che blocca in serie Barbieri e due volte Mugnaini. Il 6-3 viene poi ribaltato dalle vicentine, grazie ad un muro di Barro su Costalunga, ad un pallonetto di Piron e ad un palleggio fuori misura di Paoli (7-8).

Le trentine riprendono coraggio, caricate da un ace di Bulegato sul libero Fanfani, ma rimangono in grande affanno fino al 10-13, non riuscendo a trovare soluzioni in attacco e subendo le schiacciate di Piron. La svolta arriva dal fondamentale del servizio, che porta prima l’ace del 15-15 (Paoli) e poi una lunghissima serie di battute al fiele di Alessia Bulegato, che, oltre a 3 punti diretti, fruttano tre attacchi vincenti di Costalunga.

A poco servono i due time out chiamati da Turchi, perché sul 22-16 la frazione è definitivamente nelle mani della Trentino Energie, che va a chiudere con tre attacchi vincenti consecutivi della stessa scatenata Costalunga: 25-17.

Dopo un set così ci si attende che l’Argentario possa giocarsi le proprie carte anche nella terza frazione. L’avvio del set è invece particolarmente negativo, perché la squadra di Martinez soffre maledettamente in ricezione e al termine del turno al servizio di Sveva Mugnaini si trova già sotto per 2-5.

Ad aiutarlo a rientrare ci pensano gli attacchi di Alessia Paoli, che contribuiscono a servire la parità (5-5). Le due squadre procedono più o meno a braccetto fino al 10-12, quando un nuovo turno al servizio di Mugnaini dà un vantaggio decisivo alle ospiti: un errore di Paoli, uno di Bulegato, l’attacco da seconda linea di Mugnaini e un muro di Barro permettono al Torri di portarsi sul 10-16.

In seguito le argentelle riescono a riavvicinarsi moltissimo, come avevano fatto nella prima frazione, sfruttando le ottime battute di Dustov, che realizza anche due ace, ma lo sforzo si esaurisce sul 19-20, quando un errore di Costalunga, un ace di Bonotto su Battistoni e un muro di Barbieri mandano le vicentine sul 19-23. Chiude il set un attacco della scatenata Barbieri: 21-25.

I repentini cambi di copione sono nelle corde di questa partita, lo si è capito, ed infatti nel quarto set le parti si rovesciano nuovamente. Un inizio disastroso da parte delle vicentine, che aprono la frazione con quattro errori, ai quali si aggiunge il fortunato ace sul nastro di Bulegato, permettono alla Trentino Energie di portarsi subito sul 5-2, un vantaggio che si allarga ulteriormente quando Dustov sfodera altri due servizi molto incisivi, che fruttano il 9-4, e quando Paoli mette a terra il pallone dell’11-6.

L’Argentario è padrone del campo e dilaga, portandosi addirittura sul 16-8 grazie ad un ace di Paoli e ad altri due errori delle fallosissime vicentine, che chiuderanno i set con appena 3 break point all’attivo. Anche il finale di set è tutto delle argentelle, che vanno a segno con il muro e con l’attacco senza alcuna difficoltà, portandosi a casa un eloquente 25-14, che manda le due squadre al tie-break.

Immancabile, nel quinto set, arriva l’ennesima inversione delle parti. Questa volta è l’Argentario a partire in maniera pessima: dopo l’1-0 di Paoli subisce infatti ben 7 punti consecutivi, bloccandosi nella rotazione avviata dai servizi di Asia Bonotto, che il cambio palla trentino non digerisce: oltre ad un ace si annotano due errori delle padrone di casa, un muro e un attacco della centrale Barro.

Sul 2-9 sembrano scorrere già i titoli di coda, invece l’Argentario prova per l’ennesima volta a tornare il gioco in extremis e ci riesce, grazie agli attacchi di Bulegato, che firma i punti numero 3, 4, 6 e 8, mettendoci inoltre lo zampino anche nei break point del 9-11 e del 10-11, conquistati partendo dal suo servizio e finalizzandoli con un muro di Dustov e un errore di Bonotto. Come nelle occasioni precedenti, però, il Torri si ritrova appena in tempo e affida a Mugnaini il compito di mettere a terra il pallone del 10-13.

L’Argentario ha ancora delle carte da giocare e lo fa con le battute di Erica Nicoloso, seguite da una pipe vincente di Bulegato (sempre lei) e da un muro di Sfreddo sulla neo entrata Turini. Siamo 13-13, che diventa un 14-14 grazie ad un errore per parte, poi Alessia Barbieri firma in attacco i punti del 15 e del 16-14, regalando alle compagne la prima vittoria stagionale. Un vero peccato.

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