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Calcio

Un Trento a due facce pareggia contro la Clodiense

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Non va oltre il pareggio il Trento di Parlato nel big match contro la Clodiense. I gialloblù, sempre primi in classifica, ospitavano la terza forza del campionato, distante 13 punti ma con 2 giornate in meno rispetto proprio alla formazione di casa.

Fondamentale per i gialloblù era mantenere le distanze inviolate e così è stato, ma sicuramente ci sarà rammarico tra i ragazzi del Trento che al termine della prima frazione di gioco erano avanti per 2-0, grazie alle reti di Gatto e Contessa.

La partita è completamente cambiata nel giro di 5 minuti nella ripresa. Nonostante un Trento entrato in campo più aggressivo, tra il 53′ e il 57′ i ragazzi di Andreucci hanno completato la proprio rimonta, segnando entrambe le reti di testa e rimettendo la partita sui binari giusti.

Non è bastato l’ingresso prima di Pattarello, poi di Comper e Osuji per riprendere il vantaggio, così come i cambi optati dagli ospiti non sono stati sufficienti per chiudere del tutto la rimonta.

Pareggio quindi che può essere visto in entrambi i modi dai gialloblù, che salgono a +9 dalla Manzanese e restano momentaneamente a +13 dalla Clodiense che, viste le due partite da recuperare, è potenzialmente a -7. Le partite, però, cominciano a essere meno.

CRONACA – Parte fortissimo il Trento che dopo nemmeno un minuto di gioco sfiora il vantaggio. Azione ben manovrata sulla destra dove Galazzini arriva a crossare in mezzo, la difesa dei veneti non riesce ad allontanare e il pallone finisce sui piedi di Belcastro che calcia di sinistro ma il suo tiro è centrale e Amatori respinge senza troppe difficoltà.

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Il Trento, seppur senza obbligo di vincere a dispetto degli avversari, è sicuramente sceso in campo con maggior piglio, e 3′ sfiora nuovamente il gol. Calcio d’angolo dalla sinistra, con Gatto che tocca corta per Belcastro, il trequartista aquilotto mette in mezzo un pallone pericoloso sulla quale ci arriva capitan Trainotti, che impatta verso la porta ma ancora una volta Amatori respinge, questa volta compiendo un vero e proprio miracolo.

La Clodiense, dopo una partenza sotto tono, prova a reagire e si fa vedere per la prima volta nei pressi della porta del Trento con Nappello, che si libera bene di due avversari e prova a calciare in porta dai 20 metri, ma il suo tiro è troppo alto e finisce sopra la traversa, non spaventando Cazzaro.

La partita, dopo un inizio scoppiettante, perde di ritmo, con le due squadre che faticano a produrre gioco e a concretizzare le azioni. Bisogna aspettare infatti il 22′ per assistere a una nuova occasione, ancora per gli ospiti. Martino prende palla sulla sua trequarti e porta la sfera fino ai 20 metri, quando imbuca poi il pallone per Ndreca che stoppa, rientra sul sinistro ma calcia debolmente centrale, dove Cazzaro è ben posizionato e blocca senza troppe difficoltà.

Al 24′ tutto il Trento protesta animatamente contro il direttore di gara. Belcastro, dopo aver ricevuto palla a metà campo, prova a lanciare in profondità il pallone per Aliù, ma la sfera è troppo alta e Amatori sembra in controllo. Il portiere dei veneti, però, si scontra contro un suo difensore e perde palla, con quest’ultima che termina sui piedi di Caporali pronto a calciare a porta vuota, ma l’arbitro interrompe l’azione segnalato un fallo per la Clodiense, nonostante fosse evidente come il difensore granata sia andato addosso al proprio portiere.

Ancora Trento al 27′. Galazzini serve Pilastro, il quale prova a crossare al centro alla ricerca di Aliù, ma il pallone viene deviato da Cuomo e la palla sfiora il palo, salvando il capitano granata da un clamoroso autogol. La Clodiense si salva ma non può nulla sull’angolo seguente. Gatto batte il calcio d’angolo forte sul primo palo, la palla passa sotto le gambe di alcuni difensori e coglie di sorpresa Amatori, che non può fare altro che raccogliere il pallone dalla rete. Trento che passa quindi meritatamente in vantaggio grazie anche a un pizzico di fortuna.

Al 39′ torna a farsi pericolosa la Clodiense, anche loro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un corner innocuo viene ribattuto male dalla difesa del Trento, con il pallone che finisce al limite dell’area addosso a Nappello, che tutto solo controlla e calcia di sinistro, ma è bravissimo Cazzaro ad allungarsi e respingere il pallone, evitando così il gol del pareggio.

Al 43′ il Trento raddoppia grazie a un eurogol di Contessa. Anche questa volta il Trento sfrutta gli sviluppi di un calcio piazzato, in questo caso di un calcio d’angolo dalla destra. Sulla battuta va sempre Gatto che opta per un pallone sul dischetto del rigore, ma la difesa veneta è brava ad allontanare, il pallone, però, finisce sui piedi di Contessa, solo al limite dell’area. Il giovane classe 2002 controlla e di sinistro fa partire una precisa parabola che si insacca all’incrocio dei pali e regala al Trento un 2-0 pochi istanti prima della fine del primo tempo. La brutta notizia per il Trento, però, giunge durante l’esultanza. Durante i festeggiamenti del gol, proprio l’autore del 2-0 Contessa si fa male ed è costretto immediatamente a uscire per Tinazzi.



Prima di mandare tutti negli spogliatoi c’è spazio però per un’altra azione della Clodiense, che da calcio di punizione va vicino a riaprire il match. Un cross dalla trequarti manda in confusione la difesa aquilotta e, complice una uscita non felice di Cazzaro, i veneti si trovano la porta sguarnita, ma prima il muro gialloblù e poi l’imprecisione degli ospiti permette al Trento di rimanere sul 2-0.

Anche il secondo tempo comincia con un Trento decisamente più propositivo, e dopo 2 minuti nella ripresa i gialloblù di Parlato hanno l’occasione di fare tris. Grande azione sulla destra, con Ferri Marini che tocca a Belcastro il quale si libera di un difensore e serve sulla corsa Galazzini. Il terzino del Trento arriva sul fondo e crossa basso per Aliù che si vede togliere il pallone proprio nel momento in cui stava per battere a rete a porta sguarnita.

Dopo qualche minuto comincia a farsi vedere anche la Clodiense, che però crea pericoli solamente da calcio piazzato. Al 51′ è capitan Cuomo che di testa sfiora il palo proprio da calcio d’angolo, ma il Trento resta in vantaggio di 2 gol e non concede grossi spazi ai veneti.

Il Trento soffre solamente sui calci piazzati ed è proprio su una punizione laterale che la Clodiense riapre la partita. Calcio di punizione (dubbio) calciato in mezzo da Nappello e sfera che arriva sulla testa di Seno, bravissimo a saltare più in alto di tutti e mettere dentro il pallone del 2-1.

Il Trento subisce il colpo e al 57′ subisce addirittura il gol del 2-2. Dalla destra Martino porto palla fino al vertice dell’area, dalla quale crossa sul secondo palo per la testa di Gioè, che tutto solo colpisce e mette la palla sotto le gambe di Cazzaro, regalando così ai suoi un insperato 2-2. Il Trento, dopo aver cominciato alla grande il secondo tempo, si è fatta raggiungere su due palloni alti, rimettendo così in gioco la Clodiense che, fino a questo momento, era stata poco pericolosa.

Mister Parlato cerca di rimediare, e inserisce Pattarello per uno spento Ferri Marini. L’ingresso del giovane classe ’99 porta a un cambio tattico, con il mister gialloblù che passa a un 4-5-1 con Aliù unica punta, Belcastro largo a sinistra e Pattarello largo a destra. Un 4-5-1 che in fase offensiva diventa inevitabilmente un 4-3-3. Il “piano tattico” non dura molto, visto che gli interpreti vengono immediatamente cambiati, quando Comper prende il posto a sinistra proprio di Belcastro.

Al 70′ il Trento prova a tornare in vantaggio e l’occasione capita sui piedi di Pattarello. L’esterno recupera palla sulla trequarti e parte palla al piede, attraversa il campo e arriva al limite dell’area dove però si allarga troppo e, vedendo Amatori fuori dai pali, prova a sorprenderlo con un pallonetto, ma la sua conclusione è imprecisa e il pallone termina abbondantemente alto.

La partita prosegue senza grosse occasioni, fino a quando all’89’ il Trento si riaffaccia in avanti. Bell’azione sulla destra tra Osuji e Salviato, con quest’ultimo che crossa sul secondo palo a Comper, il quale si appoggia a Caporali che di prima prova a calciare in porta ma anche il suo tiro è troppo alto e termina sopra la traversa di alcuni metri.

Allo scoccare del 90′ arriva la più ghiotta occasione da gol per il Trento. Aliù riceve palla in area da rimessa laterale, protegge benissimo il pallone, si gira e calcia rapidamente di destro ma una deviazione del difensore ospite è decisiva e impedisce al pallone di infilarsi nell’angolino basso, negando così la gioia del 3-2 all’attaccante aquilotto.

L’ultima azione della partita arriva al 94′, ancora su calcio d’angolo. Il pallone di Gatto è insidioso ma la palla, deviata da un difensore ospite, esce di pochissimo. E’ l’ultima azione del match, il Trento pareggia 2-2 dopo essere stato in vantaggio di due gol.

Di positivo sicuramente il fatto che mantiene le debite distanze dalle inseguitrici e, ora, le partite rimaste iniziano a essere sempre meno.

Il prossimo appuntamento è per domenica, quando, sempre al Briamasco, arriverà il Caldiero Terme.

TABELLINO:

A.C. TRENTO 1921(4-3-1-2): Cazzaro; Contessa (48′ Tinazzi), Dionisi, Trainotti, Galazzini (63′ Comper); Gatto, Caporali, Pilastro; Belcastro (63′ Salviato); Aliù; Ferri Marini (57′ Pattarello; 80′ Osuji).
Allenatore: Parlato

UNION CLODIENSE (4-3-1-2): Amatori; Martino, Porcino, Cuomo, Seno; Djuric, Valentini, Duse; Nappello (80′ Madiotto); Ndreca (69′ Bullo), Gioè.
Allenatore: Andreucci

ARBITRO: Arcidiacono di Acireale

MARCATORI: 28′ Gatto (T); 43′ Contessa (T); 53′ Seno (C); 57′ Gioè (C)
NOTE: Ammoniti: Galazzini (T)Espulsi:
Recupero: 3′ pt; 4′ st.

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