Si corre in meno di un’ora alla Trento Half Marathon. Ad abbattere il muro è l’etiope Tamirat Tola completando i 21,097 chilometri sotto un caldo sole autunnale in 59:49.
Una gara lanciata su ritmi elevati sin dal via con il 31enne campione mondiale di maratona, oro quest’anno nella rassegna iridata in Oregon e già bronzo olimpico sui 10.000 a Rio, che supera il record della manifestazione di 1h00:15 stabilito nella passata stagione dal connazionale Gudeta Chimdessa.
Nella seconda metà della prova il vincitore prende il largo rispetto ai compagni di avventura e il chilometro finale sul tracciato del Giro al Sas si trasforma in una cavalcata trionfale.
Poco meno di un minuto più tardi, ai piedi della fontana del Nettuno, arriva il keniano Wesley Kimutai (1h00:45) seguito dall’ugandese Kevin Kibet (1h01:40) sul terzo gradino del podio, poi l’etiope Lelisa Bultisa (1h01:56) e il keniano Solomon Kipchoge (1h02:00).
Vittoria etiope anche nella mezza maratona al femminile con la firma di Biruktayit Degefa (1h09:41) in una sfida che a differenza di quella maschile si decide nell’ultima parte, quando la trentaduenne allunga sfruttando i sanpietrini del centro storico per avere la meglio sulla keniana Emmaculate Chepkirui (1h09:47) e sulla connazionale etiope Dessie Anchinalu, under 20 già capace di correre in 1h09:58.
Per il secondo anno consecutivo, resiste così il record del tracciato, fissato in 1h08:34 nel 2019 dalla keniana Rionoripo.
Chi invece può fregiarsi di un nuovo primato a Trento è l’azzurra Giovanna Epis, quinta con 1h12:25 preceduta dalla keniana Perine Nenkampi (1h10:09 in quarta posizione).
Il risultato della veneziana rappresenta il nuovo miglior crono di un’italiana in questa manifestazione, per accendere ulteriormente l’entusiasmo del folto pubblico presente in piazza Duomo, arrivo anche della popolare Quarter Marathon, novità del 2022, e della Happy Family Run che ha riportato la gioia delle famiglie sulle strade di Trento.
“Dopo il quinto posto nella maratona degli Europei di Monaco – le parole della portacolori dei Carabinieri – ho pensato al matrimonio e alle vacanze e ho ripreso ad allenarmi davvero soltanto da due settimane.
L’obiettivo che avevo era correre sotto 1h13 e in questo senso sono pienamente soddisfatta della mia gara. Conoscevo il tracciato e sapevo che era necessario spingere per tutti i 21 chilometri: test pienamente superato, in vista della maratona di Valencia a dicembre”.