Finalmente abbiamo rivisto Chris Froome all’attacco durante la tappa odierna del Tour of the Alps 2021. Il britannico, che era venuto alla corsa per ritrovare la condizione migliore ma soprattutto le sensazioni di un tempo in vista del Tour de France 2021, è stato a lungo in fuga nell’impegnativa frazione che ha poi visto il successo di Pello Bilbao.
Il basco Pello Bilbao, leader della Bahrain Victorious, vince nella volata a tre la quarta tappa del Tour of the Alps, Naturno-Valle del Chiese/Pieve di Bono, km 168, la più dura della corsa con quasi 4000 metri di dislivello.
Battuti il russo Aleksander Vlasov (Astana) e il britannico Simon Yates (Bike Exchange), sempre più leader della corsa.
La dedica a Michele Scarponi, nel giorno del quarto anniversario della tragedia del marchigiano, travolto nella sua Filottrano da un furgone mentre era in allenamento: Bilbao e Michele sono stati compagni di squadra all’Astana nel 2017. Yates resta leader, venerdì gran finale a Riva del Garda
Il gruppetto dei fuggitivi di Chris Froome per la cronaca è stato ripreso dagli uomini del Team BikeExchange prima dell’ultima salita, ma il corridore della Israel Start-Up Nation ha mandato dei segnali incoraggianti dopo un inizio di stagione davvero difficile.
“Penso che questa sia stata la prima volta che sono stato in fuga dal Giro d’Italia del 2018 (la sua azione sul Colle delle Finestre, ndr). Mi è piaciuto molto essere davanti oggi, testando un po’ le gambe.
Soprattutto perché la fuga è andata via in un tratto piuttosto difficile dopo una serie di attacchi. È stato un peccato non aver mai avuto un grande vantaggio, ma è stata comunque una bella esperienza essere di nuovo davanti. Sento che la condizione sta lentamente migliorando e sono abbastanza contento di come stanno le mie gambe“.