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Calcio

Tnt Monte Peller, si cambia: dopo 13 anni da presidente Marcella Odorizzi cede il testimone a Roberto Ferrari

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Passaggio di consegne tra Marcella Odorizzi e Roberto Ferrari

Cambio della guardia alla guida dell’A.C. Tnt Monte Peller.

Dopo 27 anni nel direttivo, 13 dei quali vissuti da presidente, Marcella Odorizzi ha ceduto il testimone a Roberto Ferrari, di Revò.

Era la seconda metà degli anni ’90 e il figlio Stefano faceva parte della squadra dei “Pulcini”, quando Odorizzi entrò nella società sportiva che raccoglie i giovani degli allora Comuni di Tuenno, Nanno e Tassullo, oggi Ville d’Anaunia.

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«Ho iniziato da semplice dirigente, seguivo la squadra di mio figlio come responsabile – racconta –. Negli anni ci siamo tolti tante soddisfazioni e, da presidente, quelle più importanti sono legate al rifacimento degli spogliatoi e del campo in erba sintetica. Siamo sempre stati un gruppo affiatato: una famiglia, e quando le famiglie sono unite riescono a fare grandi cose».

Vi è semplicemente, dunque, la necessità di un ricambio generazionale all’origine della decisione di lasciare. «Col direttivo ho sempre avuto ottimi rapporti – spiega Odorizzi – ma era giunto il momento di cambiare».

A raccoglierne l’eredità, dunque, è stato Roberto Ferrari, che proviene dal mondo del ciclismo. «Sono contenta che ci sia una nuova figura di riferimento – aggiunge l’ex presidente – al giorno d’oggi non è facile trovare persone che abbiano voglia di mettersi a disposizione della comunità».

Il Tnt Monte Peller è la società più grossa di Ville d’Anaunia: conta ben 130 atleti tesserati, a cui si aggiungono una ventina di dirigenti per un totale di circa 150 persone coinvolte.

Una società che è cresciuta sotto la guida di Marcella Odorizzi, lei che da donna si è fatta rispettare e stimare all’interno di un ambiente prettamente maschile.

«Mi ricorderò sempre quando, dopo una partita in cui i giocatori non si erano comportati bene, sono entrata negli spogliatoi della prima squadra – racconta –. Negli sguardi era chiaro il loro pensiero: “Cosa viene a parlarci di calcio, che non ne capisce niente”. In realtà non ero lì per discutere di aspetti tecnici, ma per riprenderli sull’aspetto comportamentale: chi sta in campo deve essere un esempio per chi lo osserva dalle tribune, soprattutto per i più giovani. Il messaggio arrivò forte e chiaro».

Questo è solo uno dei tanti momenti che Marcella Odorizzi ricorderà della sua esperienza all’interno del Tnt Monte Peller. Momenti di gioia (insieme a qualche, immancabile, delusione sportiva) che porterà sempre nel cuore.

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