Tennis, “Luciano Pederzolli” a Carraro e Pola
E due. Si allunga la striscia vincente diSamuele Carraro, che dopo Lavis si prende anche il “Luciano Pederzolli”, torneo giunto quest’anno alla40esima edizione e organizzato dall’At Levico. Secondo titolo in due settimane per il maestro roveretano, classe 1979, indiscusso protagonista di uno dei classici appuntamenti d’agosto delGrand Prix Trentino. Nel femminile successo diMichela Pola,altro gradito ritorno sulle scene quello della 21enne 3.4 di Caldonazzo, tesserata per il Ct Pergine, capace di rovesciare il pronostico in finale con la 3.3 arcenseFederica Civettini,classe 2007. Dominio con brivido finale per il maestro che in semifinale aveva strigliato il giovanissimo compagno di circoloDavid Simoncelli, 15enne talento del Ct Rovereto apparso un po’ in soggezione di fronte al rivale, ma nel complesso sulla via del recupero dopo i problemi fisici che ne hanno condizionato il 2021. Carraro pareva in pieno controllo anche della sfida finaleche lo opponeva al 22enne 3.2 del Ct Belluno Pietro Enzo Galli, piombato in fondo dopo una bella rimonta con il principale favorito del tabellone, il 3.1 di casaGianmarco Giua. A senso unico per un’ora la finale si riapriva improvvisamente quando il roveretano, avanti 6-3 5-2 e un match point a disposizione, sbagliava una comoda volèe con il campo apparecchiato, smarrendo d’incanto il filo del gioco e il comando degli scambi. Galli era pronto a infilarsi nelle incertezze dell’avversario, falloso anche al servizio, riacquistava fiducia e convinzione per allungare la contesa al terzo, approcciato da favorito. Ma proprio quando il match pareva aver imboccato un’altra direzione, favorevole al veneto, fresco di titolo sull’erba vera, quella del rodiginoTc Gaiba,ecco che tornava fuori con forza tutta l’esperienza del maestro, abile a riconquistare l’iniziativa del gioco e a tornare padrone del campo con una presa efficace e costante della rete che lo aiutava ad accorciare gli scambi e avvicinare senza più rischi il traguardo. In tre setsi è decisa pure la finale femminileche ha messo di fronte le due giocatrici più accreditate in termini di classifica:la Civettini, che si era liberata senza problemi della veterana del Ct Belluno Cristina Contento, ela Polache aveva fatto lo stesso con la 24enne 4.6 dell’Ata, brava quest’ultima a guadagnarsi un posto tra le prime quattro dopo aver eliminato la 4.1 di Levico Sonia Iobstraibizer. Come nel maschile anche in questo caso è statal’esperienza e la maturità tecnica della Polaa fare la differenza, soprattutto nei momenti chiave, la Civettini è partita decisa, ma alla distanza la tennista valsuganotta ha trovato le misure e maggiore continuità di palleggio per imporsi. Grande battaglia nel doppio,l’hanno spuntata al termine di un palpitante super tie-break Pietro Biscaglia del Ct Trento e Kristian Pedri dell’At Levico, che sono riusciti a portare dallo loro parte uno spettacolare e divertente braccio di ferro con i favoriti Samuele Carraro e Pietro Tranquillini.