Tennis, la Visentin cede in finale: vince la Grymalska

Poco più di un’ora di gioco, non ci ha messo moltoAnastasia Grymalskaa sbriciolare il sogno scudetto diElisa Visentine a conquistare sulla terra battuta dellaNew Country Tennis Academy di Bariil titolo italiano di Seconda categoria. Troppa la differenza fisica tra le due,la 31enne 2.2 di origine ucraina,ma pescarese d’adozione, era arrivata in fondo limitando al minimo il dispendio di energie, 20 games appena in quattro incontri, la21enne 2.2 del Ct Roveretoinvece aveva dovuto dare fondo a tutte le sue risorse per spegnere in semifinale un’avversaria tosta e agguerrita come la toscanaGaia Squarcialupi, che l’aveva costretta a restare in campo quasi tre ore, sotto il sole cocente e una temperatura superiore ai quaranta gradi. Inevitabile cheElisa finisse presto per ritrovarsi svuotata, di fronte a un’avversaria solida come il granito, capace di gestire i punti con feroce determinazione e imprimere subito al match una direzione precisa. Esperienza e controllo, la tennista diKiev, che era pure la prima favorita del tabellone, ha fatto valere la sua maggiore potenza, sin dall’inizio ha governato gli scambi con navigata perizia, con colpi profondi, traiettorie alte e fastidiose per la roveretana obbligata spesso a colpire lontano dalla riga di fondo. Elisa si è così trovata presto costretta a forzare il gioco, a prendersi qualche rischio, ma le fatiche della semifinale hanno cominciato a pesare nelle gambe e nella testa, ha lottato per un set, poi ha gettato la spugna anche perché la sua rivale non ha mai abbassato la guardia, non le ha mai concesso una reale opportunità per provare a cambiare l’inerzia della sfida. Trentun anni festeggiati da poco,la Grymalska, che ha raggiunto il numero 213 nel ranking mondialein singolare e il numero 160 in doppio, aveva dovuto interrompere due anni fa l’attività per la maternità, dopo la nascita lo scorso settembre del piccoloEdoardo, qualcuno ipotizzava una carriera conclusa e invece la voglia di calcare di nuovo i campi è stata più forte di ogni altra considerazione. Un ritorno su livelli eccellenti, vidimato dalla bella doppietta tricolore di Bari, singolo e doppio, in coppia con la 25enne 2.4 barese Francesca Dell’Edera. “È stata una finale lottata, combattuta come lo sono state tutte le partite che ho giocato qui a Bari – ha spiegato alla fine la vincitrice – Nel secondo set Elisa ha perso un po’ di intensità e io ne ho approfittato per chiudere la partita. Sono molto contenta, perché tornare a giocare, e soprattutto a vincere, a questi livelli è sicuramente un bellissimo risultato.” Solouna punta di rammarico per la Visentin, la sconfitta in ogni caso non toglie a nulla a quanto è riuscita a mostrare nella vetrina pugliese, per qualità e personalità, l’allieva del maestro Luca Stoppini, che ha fatto ampiamente il suo come seconda favorita del seeding. La finale ai Campionati italiani di seconda può rappresentare un buon attestato di maturità tennistica, ma anche una spinta per guardare sin da ora un po’ più su. Magari verso il circuito Itf.Finale Singolare femminile: Grymalska (1) b. Visentin (2) 6-3 6-0