Alex Vinatzer ha sfiorato il podio, assestandosi al quarto posto, nello slalom maschile di Coppa del mondo ad Adelboden, in Svizzera. Sotto le urla del pubblico della “Chuenisbargli”, il ventitreenne gardenese è andato a solo un centesimo dal terzo podio della carriera, a oltre due anni dall’ultima volta a Campiglio. Una favolosa rimonta, a dimostrazione di tutta la velocità che il giovane finanziere altoatesino può mettere in pista.
La vittoria è andata però al norvegese Lucas Braathen, che ha fatto letteralmente il vuoto sulla pista elvetica e si è ripreso, con il terzo sigillo stagionale (quinto in carriera), il pettorale rosso, visto che Henrik Kristoffersen aveva commesso un errore fatale nella prima manche, escludendolo dalla zona punti. Norvegia che ha comunque firmato la doppietta, visto che a 71 centesimi si è piazzato in seconda posizione Atle Lie McGrath.
Il norge ha preceduto a sua volta di 21 centesimi il tedesco Linus Strasser, terzo, davanti al duo Vinatzer-Loic Meillard, pari merito al quarto posto. Hanno chiuso al quindicesimo posto ex aequo – in condominio con il bulgaro Alber Popov a 2”16 dalla vittoria -, Tommaso Sala e Stefano Gross. Il poliziotto brianzolo, afflitto dai problemi alla schiena nelle ultime gare, ha saputo comunque trovare punti importanti in Coppa del mondo, confermando le sue qualità ai massimi livelli. Seconda ottima prestazione dopo Garmisch, invece, per il 36enne finanziere di Pozza di Fassa, in grado di scalare ben sette posizioni nel corso della seconda manche.
Spazio in zona punti anche per Giuliano Razzoli in 25esima piazza. Niente da fare nella prima run per Simon Maurberger, 35esimo, e Matteo Canins 53esimo. Out, invece, sempre nel corso della prima manche Tobias Kastlunger.
Classifica generale che vede sempre in testa l’assente Marco Odermatt a 1046 punti davanti ai norvegesi Kilde, Kristoffersen e Braathen tutti a più di 400 punti di distacco. Nella specialit, come già detto, soprasso di Braathen su Kristoffersen (250 a 220), con in mezzo l’austriaco Manuel Feller a 241 e con Sala al nono posto a 9quota 91 punti.
Alex Vinatzer: “Non mi rammarico per il podio sfiorato perché la gara è comunque andata bene così, soprattutto nella seconda manche in cui son riuscito, lavorando, a mettere a posto alcuni piccoli dettagli che non mi avevano permesso di essere performante nelle gare passate. Non era facile dopo tre uscite, però anche mentalmente ho fatto un gran lavoro con tutto lo staff ed è arrivata questa bella gara. Ora si va avanti step by step. Ho recuperato tanto sui due piani, nonostante una neve che non mi piaceva molto ma il lavoro sui dettagli ha fatto la differenza. E’ un po’ di volte che l’Italia si affaccia in top ten, frutto di un lavoro che va avanti da un po’ di tempo e di cui iniziamo a vedere i risultati, per chi più o meno, ma gara dopo gara vedremo i frutti di questo lavoro”