Sollievo Clippers, arriva l’annuncio dell’NBA: l’All-Star Game 2026 si disputerà a Los Angeles

Il commissioner NBA Adam Silver - Sportmagazinetrentino.it

Il commissioner NBA Adam Silver - Sportmagazinetrentino.it (Foto X)

La nuova stagione deve ancora iniziare, ma è già grande l’attesa per il nuovo All-Star Game di febbraio: la sede è ufficiale.

La lunga (ma neppure troppo…) attesa degli appassionati è finalmente finita. Lo scorso 2 ottobre, esattamente 102 giorni dopo la fine della stagione 2025, il pianeta NBA si è ufficialmente rimesso in moto con l’inizio della pre-season.

Le due settimane di super-sfide itineranti che per tradizione rappresentano l’aperitivo della nuova stagione permetteranno a giocatori e coach di prendere confidenza con le nuove gerarchie, che tuttavia saranno come sempre imprevedibili.

Il lungo conto alla rovescia verso il 23 ottobre, quando la regular season prenderà il via con un match non banale, quello tra i detentori dell’anello di Oklahoma e i Cavaliers, la grande delusione degli scorsi playoff, è ufficialmente iniziato. Nell’attesa, però, non si vive di sole amichevoli.

Le indiscrezioni sono infatti quotidiane, al pari delle notizie vere e proprie. L’anticipazione data a ‘L’Equipe’ dal direttore sul progetto NBA Europe che sta prendendo sempre più forma, e che potrebbe determinare un terremoto nella pallacanestro mondiale, vanno a braccetto con un vero e proprio caso che sembra però essere arrivato al punto di svolta.

L’All-Star Game 2026 prende forma, l’NBA fa chiarezza sulla sede

Tra i principali motivi di attesa della prossima stagione NBA c’è infatti l’All-Star Game tutto nuovo che sta per prendere forma. Il progetto, non ancora ufficiale, è quello di mettere di fronte il meglio del basket americano con i talenti del resto del mondo. Manca ancora l’ufficialità, ma non quella sulla sede.

Tra il 13 e il 15 febbraio prossimo sarà infatti il nuovissimo Intuit Dome di Inglewood, casa dei Los Angeles Clippers, ad ospitare il triangolare tra due squadre composte da giocatori americani e una con le stelle arrivate in NBA da ogni parte del pianeta. Il tutto nonostante il ‘caso Kawhi Leonard’.

Il caso Leonard scuote i Clippers - Sportmagazinetrentino.it
Il caso Leonard scuote i Clippers – Sportmagazinetrentino.it (Foto X)

Adam Silver rassicura i Clippers: il ‘caso Leonard’ non influenzerà l’All-Star Game

È stato direttamente il commissioner Adam Silver ad anticipare che non è nei piani della lega spostare l’evento dalla sede già issata, perché “L’indagine in corso e l’organizzazione dell’evento sono due cose completamente separate e indipendenti”. Insomma, il polverone che sta travolgendo Los Angeles non avrà conseguenze, almeno da questo punto di vista. Come noto, la franchigia californiana è sotto indagine per il super contratto di sponsorizzazione da 28 milioni di dollari procurato a Leonard attraverso Aspiration, compagnia che all’epoca era sponsor della squadra, ma poi fallita.

Il sospetto è che si sia trattato di un sistema per aggirare il salary cap NBA da parte dei Clippers, che avrebbero così aumentato le proprie entrate anche per finanziare la costruzione del nuovo impianto. In attesa di scoprire quanto il caso inciderà sulla stagione della formazione di coach Lue il punto fermo è che il gotha NBA si riunirà a Los Angeles a metà febbraio. Nella speranza che l’indagine nel frattempo si sia conclusa.