Sinner, questa volta l’ACCUSA è DURISSIMA | Parole severissime nei suoi confronti: che affronto

Sinner, questa volta l’ACCUSA è DURISSIMA | Parole severissime nei suoi confronti: che affronto

Jannik Sinner - foto INSTAGRAM - SportMagazineTrentino

Sinner non riesce a trovare pace in questo 2025: arriva l’ennesima accusa, l’altoatesino è ancora bersagliato dalle critiche

Il 2025 di Jannik Sinner è stato l’anno più difficile della sua carriera. L’altoatesino, protagonista indiscusso del mondo del tennis, sta vivendo un anno pieno di difficoltà, l’esatto opposto dello scorso in cui si consacrò come numero uno assoluto.

La sua stagione è stata sino ad ora come una montagna russa, piena di alti e bassi. Prima la vittoria agli Australian Open, poi una pesantissima tegola, la squalifica di 3 mesi,le sconfitte a Roma e al Roland Garros, l’incredibile vittoria a Wimbledon e le due finali perse a Cincinnati e agli US Open.

Infine il successo di Pechino e la vittoria del Six Kings Slam. La maggioranza di queste finali le ha disputate contro Carlos Alcaraz, il suo acerrimo rivale, che gli ha anche soffiato il primo posto nella classifica mondiale del ranking ATP.

Adesso è dunque in ripresa, l’ennesima conferma della sua mentalità ferrea. Aveva promesso di volersi migliorare e di ritornare alla ribalta e ha già dimostrato di riuscirci, manca solamente il rush finale negli ultimi tornei tra novembre e dicembre.

Sinner non ci sarà

Mancano l’ATP 500 di Vienna, i Masters 1000 di Parigi- Bercy e la Coppa Davis, tutte occasioni in cui può aggiornare i suoi numeri spaventosi. Nei primi due è praticamente certa la sua presenza, mentre ha già comunicato che salterà l’avventura con la sua Nazionale.

Una scelta che ha sorpreso i suoi tifosi, speranzosi di vedere la propria patria alzare il terzo titolo consecutivo ma da lui definita conservativa. L’obiettivo è avere una settimana di riposo in più per partire al massimo delle sue forze nel 2026 agli AO, con l’auspicio che sia l’anno del suo riscatto.

Jannik Sinner – foto INSTAGRAM – SportMagazineTrentino

Accuse durissime nei suoi confronti

Adriano Panatta, ex tennista italiano, ha commentato negativamente questa sua decisione. Non si aspettava che il 24enne rinunciasse alla maglia azzurra, sottolineando che ai suoi tempi bisognava darle la priorità a tal punto da sacrificare i successi individuali.

Ecco le sue parole al Corriere della Sera: “Io alla Davis non avrei mai rinunciato, e se qualcuno della squadra l’avesse fatto, sarebbero stati i compagni e il Capitano, prima ancora della Federazione, a chiedere spiegazioni nel modo più duro possibile. Ho giocato quando la vecchia Coppa era una delle priorità che si contavano sulle dita di una mano. Così ci insegnavano. La cinquina ‘delle cose da fare’ ruotava intorno a Roma, Parigi, Wimbledon, la Davis, e forse, per ultimi, gli US Open. Degli Australian Open nessuno parlava, manco li seguivamo sui giornali”. Accuse durissime nei confronti di Sinner, che per l’ennesima volta viene imputato dai suoi stessi connazionali.